Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida contro la Juventus. “Prima di iniziare vorrei fare le condoglianze alla famiglia di Roger Pizzi, il ragazzo di 22 anni morto nel bolognese mentre giocava a calcio a causa di un malore”.

La Juventus. “E’ la prima di undici partite che ci deve vedere concentrati alla ricerca di un obiettivo che sono i tre punti. Abbiamo rispetto, sappiamo chi andremo ad affrontare, ma giocheremo per vincere. Affrontiamo una delle squadre più forti al mondo, questo ci inorgoglisce. Con loro e con qualsiasi altra squadra scenderemo in campo per fare punti”.

Ronaldo out. “Hanno talmente tante variabili che la sua assenza sarà ininfluente. All’andata ha spostato gli equilibri in una gara che per loro non era semplice, ma hanno talmente tanti giocatori per sostituirlo che non sarà certamente un problema”.

Il Napoli. “Affrontare due squadre cosi forti una dietro l’altra non vuol dire niente. Noi giochiamo sempre per vincere. Mi dispiace solo dover tornare in campo mercoledì: abbiamo dei cassetti un po’ in disordine, il materiale non manca ma deve essere rimesso un po’ a posto. I tempi sono stati stretti, se avessi avuto una settimana piena di lavoro sarebbe stato meglio”.

Il 3-5-2. “Può essere un punto di partenza, ma il sistema di gioco è una componente relativa riguardo a una partita. Nella mia testa c’è la volontà di mettere la squadra nelle condizioni di fare del suo meglio, devo ringraziare i ragazzi per quello che hanno saputo fare già dal match col Frosinone”.

Le difficoltà. “Parlare di difficoltà pensando alla Juventus è davvero relativo. Basta il nome dell’avversario per capire che tipo di squadra avremo di fronte”.

Come si ferma la Juve. “Non c’è solo una componente. Mettere il pullman davanti alla difesa non è una scelta che fai, a volte sono loro che ti obbligano a stare lì. L’ideale sarebbe non farlo, ma non c’è soltanto quello. Dobbiamo provare a creare qualche difficoltà agli avversari”.

La difesa. “Per fare punti dobbiamo difendersi bene, ma di squadra. Se riuscissimo ad avere la palla sarebbe anche meglio, ma dovremo vedere se ce lo consentono e se noi saremo bravi a farlo”.

Silvestre. “Ci mancheranno un po’ i suoi centimetri, ma avremo Veseli che saprà fare bene. Sarà un’assenza pesante, ma lo rimpiazzeremo in maniera adeguata”.

Il campo. “E’ normale che mi fosse mancato, ma soprattutto mi mancava lavorare in un gruppo che mi piace. Stavamo sistemando le cose, adesso dobbiamo un po’ ricominciare e questo un po’ mi infastidisce perchè c’è poco tempo”.