
Le pagelle di Lazio-Empoli a cura della redazione di Empolichannel.it:
PROVEDEL 4: Altro erroraccio, l’ennesimo, che la squadra paga a caro prezzo. Il fallo da rigore commesso su Caicedo cancella più di un buon intervento. Incerto.
VESELI 6: Buona prova là dietro, insieme a tutto il pacchetto arretrato. Il gol arriva per un regalone del portiere.
SILVESTRE 6: Dalle sue parti arrivano pochi grattacapi, ma questa sera si fa trovare sempre pronto. L’Empoli ha bisogno della sua esperienza.
DELL’ORCO 7: Il migliore dei suoi, nonostante sia tra gli ultimi arrivati. Il suo debutto in maglia azzurra, con tanti interventi decisivi, è davvero positivo e anche il reparto ne risente in positivo.
DI LORENZO 5,5: Corre tantissimo sulla fascia, ma non è mai preciso quando si presenta al cross fallendo molte buone chance.
KRUNIC 6: Il migliore dell’Empoli nel mezzo. Una delle migliori chance dell’Empoli è un suo tiro a giro dal limite. Sempre nel vivo del gioco, purtroppo non riesce a far male alla Lazio.
BENNACER 6: Tantissimi palloni recuperati e serviti ai compagni. Commette anche qualche errore, ma ringhia sui piedi di tutti gli avversari a centrocampo.
TRAORE 5: Tantissimi errori, sopratutto quando deve passare il pallone ai compagni in zona offensiva. Tra i peggiori dell’Empoli, in campo. – dal 23′ st. ACQUAH 5,5: Recupera un paio di palloni in mezzo, poco altro.
PASQUAL 5,5: Sale sulla fascia in più di un’occasione presentandosi al cross, senza però trovare la palla giusta da servire in mezzo. – dal 42′ st. MCHEDLIDZE s.v.
CAPUTO 5,5: E’ sempre costretto ad allargarsi, giocando così lontano dalla porta. Fallisce un’ottima chance nel primo tempo tirando addosso a Strakosha.
FARIAS 5,5: Corre molto, svariando sul fronte offensivo. Nonostante questo non riesce a incidere sul match. – dal 5′ st. OBERLIN 5,5: Entra nella ripresa, ma non regala consistenza al reparto offensivo.
IACHINI 5,5: Ha provato a sistemare la difesa e la sua squadra all’Olimpico sembra essere messa bene in campo. Purtroppo continuano ad arrivare gli errori dietro, che condanno sempre i suoi. Restano comunque molti limiti sopratutto in fase offensiva e di realizzazione.