
Il tecnico dell’Empoli, Giuseppe Iachini, ha commentato la vittoria contro l’Atalanta ai microfoni di Radio Lady: “C’è stata la giusta organizzazione e mentalità. Abbiamo creato tanto, pur preparando molte situazione tattiche in pochi giorni. Loro arrivavano da quattro vittorie consecutive, erano in salute e hanno in rosa tanti giocatori di qualità. Nel primo tempo ci siamo trovati sotto di due gol, dopo aver fallito un rigore. Una cosa forse mai successa nel calcio, prendere gol dopo la traversa colpita su rigore. Siamo rimasti concentrati, giocando come avevamo preparato in settimana e alla fine è arrivato il risultato“.
Sul cambio di modulo: “Questa squadra ha nelle corde di giocare a 3 o 4 dietro rimanendo sempre propositiva. Non conta il modulo, contano gli atteggiamenti e le caratteristiche dei giocatori. Sopratutto come ti muovi nelle due fasi, di possesso e non possesso. La squadra lo ha fatto nel modo giusto: io cerco di mettere i giocatori nelle condizioni giuste per esprimersi. Ringrazio i tifosi che hanno sempre incitato la squadra, anche sul doppio vantaggio dell’Atalanta. Abbiamo sviluppato delle buone trame, contro una difesa molto forte come quella nerazzurra“.
La Gumina si è sbloccato: “Gli attaccanti vivono di questi momenti. A volte sbagliano gol clamorosi, altre volte invece la sfera entra a ogni minima deviazione. L’attaccante deve continuare a lavorare in allenamento, sui movimenti e sulle tattiche, e poi i gol arrivano. Bisogna sempre credere su quello che si fa. Lui ha esordito con me a 17 anni a Palermo, quando giocava in Primavera. Sono passati 3 anni e ci siamo persi un po’: la crescita sin qui è stata giusta, ma può sempre migliorare. Lui farà i suoi gol”.
Una partita studiata nei minimi dettagli: “Siamo stati bravi a non farli ragionare, pressandoli fino al portiere e impedendoli di ripartire in modo pulito. Siamo stati attenti anche a chiudere Gomez e Ilicic quando sono arrivati al limite dell’area. In fase di non possesso li abbiamo aggrediti alti. C’è ancora da lavorare, ma già ho visto delle buone cose oggi in campo: non si ribaltano risultati così contro l’Atalanta per caso. Sono contento per il gruppo, perché meritavano un risultato del genere. Ora penseremo subito alla prossima sfida contro la Spal. Già da domani inizieremo a preparare la sfida“.
Un momento positivo per l’Empoli: “Quindici giorni fa eravamo penultimi. Abbiamo ripreso qualcuno più in alto in classifica, ma dobbiamo ancora lavorare tanto. I punti sono figli delle prestazioni, ma anche dell’atteggiamento che si mette in una partita. Se vinci molti duelli individuali hai più occasioni, se li perdi le hanno gli avversari”.