Ivan Provedel (foto Empoli F.C.)


Il portiere dell’Empoli, Ivan Provedel, ha commentato la vittoria contro l’Udinese ai microfoni di Radio Lady: “Oggi quello che contava era vincere, in un modo o nell’altro. Era uno scontro diretto e ci servivano i tre punti. Sarebbe stato meglio soffrire meno nel finale, ma fa parte del gioco. Abbiamo seminato tanto per arrivare alla vittoria di oggi”.

Un’ottima prestazione personale: “Tornare in campo dopo più di 8 mesi per me era una grande gioia. Qualcosina andava collaudato e quindi la continuità aiuta a riprendere tempi e misure. Al di là del campo, sopratutto in questa categoria. Lavoro tutti i giorni per raggiungere uno scalino alla volta”.

Sul match: “Loro avevano tre punti più di noi, ma nelle ultime partite avevano avuto un andamento simile al nostro. Anche loro cercavano punti e davanti hanno giocatori di qualità. Siamo stati bravi a limitarli”.

Grande compattezza dell’Empoli: “C’è stato il rigore che per fortuna è uscito. Subito dopo abbiamo concesso il gol e lavoreremo nei prossimi giorni per evitare questo. Di riffa o di raffa serviva trovare la vittoria oggi, tutti uniti per portare a casa i punti. Su D’Alessandro ho cercato di chiudere la porta il più possibile”.

Sul cambio di allenatore: “Ad Andreazzoli sono legato per gli insegnamenti che mi ha dato. Ha dato molto a questa squadra, ma una volta fatto il cambio noi dobbiamo subito pensare alle nuove linee guida per portare a casa punti nella partita successiva. Il merito del risultato di oggi è un insieme delle cose vecchie e di quelle nuove”.