
Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha commentato il pareggio maturato contro il Frosinone ai microfoni di Radio Lady: “Interpretiamo questa gara con un sentimento positivo. Certe situazioni ci convincono che ancora una volta abbiamo cercato di fare il meglio possibile. Volevamo arrivare qua con i nervi a fior di pelle e forse abbiamo anche un po’ esagerato. Nei primi 25 minuti, non si è vista la solita fluidità e abbiamo sbagliato moltissimo. Ci siamo resi conto che non era la strada giusta e i ragazzi sono riusciti a recuperare. Abbiamo finito bene il primo tempo, sul risultato di parità. Nella ripresa abbiamo dimostrato ciò che volevamo, cioè tentare di vincere con equilibrio e rischiando poco. Non ricordo nessuna delle nove gare che non ci abbia visti protagonisti negli ultimi dieci minuti. I numeri dicono che anche oggi potevamo portare via qualcosa in più”.
Sono le scelte negli ultimi metri a non essere sempre perfette? “Le scelte sono quelle che fanno la differenza. Possono cambiare i presupposti di una sfida, se non sono perfette rischi di pagarle. Non siamo la Juventus e il nostro margine di errore è più alto: quindi dobbiamo fare di più. Soltanto così può aumentare la nostra percentuale del successo. I giocatori ci mettono l’anima sempre e noi di questo siamo contenti. Certo, dobbiamo migliorare. Avevamo problemi a far gol, oggi ne abbiamo fatti tre più l’autogol di Silvestre”.
Contro Juventus e Napoli è quasi impossibile? “Non lo diciamo solo noi, ma anche quelli che fanno le percentuali delle scommesse. Il pronostico pende tutto da una parte, ma noi cercheremo di vincere il duello contro la Juventus. Sarà difficile riuscirci, ma noi ci proveremo“.
Su Capezzi: “E’ in un momento di difficoltà dal punto di vista fisico. Nelle prime gare è stato prepotente e ha fatto vedere numeri che i suoi compagni non avevano. Sta nella normalità esprimersi a volte bene e altre volte meno bene”.
Ucan si è dimostrato un’arma molto utile: “Volevamo riuscire a portarlo a una buona condizione. Ieri parlavamo con Accardi e tutti e due concordavamo che il ragazzo stava meglio. Sta facendo un lavoro particolare sulla forza. Non potevamo affrettare i tempi, fortunatamente ha raccolto personalmente e ci ha fatto raccogliere”.
Adesso sono molte le partite in cui l’Empoli ha raccolto meno di quanto prodotto: “Dobbiamo migliorare, ciò che abbiamo fatto sin qui non basta. Il filo logico però non vogliamo smarrirlo, possiamo arrivare dove vogliamo soltanto con il gioco”.