
Il difensore dell’Empoli, Domenico Maietta, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la sconfitta contro il Sassuolo: “La sconfitta è immeritata. Potevamo già nel primo tempo essere in vantaggio, con un paio di palle gol davvero nitide. Davanti siamo stati poco cattivi e dietro abbiamo concesso qualcosina: purtroppo torniamo a casa ancora con zero punti. Giochiamo bene, la squadra c’è. Dobbiamo però calarci nel mondo della Serie A, lottando su ogni pallone e cercare di concedere agli avversari meno occasioni possibili. Brucia tanto questa sconfitta”.
Cosa deve fare l’Empoli per tornare a far punti? “I ragazzi sono convinti. Siamo tutti rammaricati per aver ottenuto poco da queste buone prestazioni, ma siamo consapevoli della nostra forza. Se qualcuno se ne fosse fregato sarebbe stato diverso, ma tutti insieme stiamo cercando di raggiungere l’obiettivo. Stiamo aspettando che le cose comincino a girare. Già contro il Milan vogliamo giocarcela a viso aperto”.
La palla era uscita sul gol di Di Francesco? “Sul terzo gol hanno controllato il fuorigioco, o almeno così mi ha detto l’arbitro. Noi contestavamo che la palla fosse uscita, ma non è stato controllato. Il 3-1 ci ha tagliato le gambe, sul risultato di 2-1 forse avremmo potuto provarci. Questo comunque non è un alibi. Ora dobbiamo essere più forti, contro tutto e tutti. Dobbiamo migliorare gli errori e già da giovedì dobbiamo provare a giocarla al meglio”.
Sulla fascia da capitano: “Vengo dopo Pasqual e Mchedlidze, ma è bellissimo. Vuol dire avere responsabilità verso i compagni e i tifosi e a me piace. E’ un orgoglio, in questi anni l’ho portata a Verona e Bologna onorandola e voglio farlo anche qui”.