Il centrocampista azzurro Afriyie Acquah ha parlato alla vigilia della sfida col Chievo e si è ufficialmente presentato. “Mazzarri voleva che restassi, ma quando mi ha detto che non ero titolare ho preferito andare in un’altra squadra per avere più spazio. Alla fine mi hanno lasciato andare, sono contento di questo. La prima partita è andata bene, la seconda meno, ma sono contento”.
La squadra. “Qui si gioca molto bene, per me è l’ideale. Quando ero a Torino e mi è stata messa davanti questa possibilità non ci ho pensato due volte, sapevo che sarebbe stata la piazza giusta”.
La salvezza. “Credo che ci siano tutte le carte in regola per arrivare alla salvezza. Noi cerchiamo di giocare la palla, facciamo tanto movimento. Col Cagliari abbiamo fatto molto bene, ma è stato così anche col Genoa: abbiamo preso due gol in venti minuti, ma alla fine abbiamo fatto meglio noi. Dobbiamo guardare avanti”.
Il divertimento. “Ci si diverte davvero a giocare in questa squadra, ed è anche facile. Si fa fatica a inseguire il pallone, ma qui lo abbiamo spesso noi e quindi dobbiamo correre di meno”.
Le richieste del mister. “In nazionale ho giocato anche regista, ma in Italia ho sempre fatto la mezz’ala. Per me è indifferente, anche se oggi mi trovo meglio qui. Il mister mi chiede di attaccare la profondità e di stare alto, ma anche di lavorare per la squadra”.
Il Chievo. “E’ difficile affrontarli, specialmente in casa. Noi andiamo a Verona per fare la nostra partita e poi vediamo”.
La sfida con Obi. “Farà piacere affrontarlo, abbiamo giocato insieme sia a Torino che a Parma. E’ un amico, ma domenica sarà avversario. Ci siamo sentiti, ci siamo detti che sarà difficile non passarsi la palla”.