
Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia di Empoli-Cagliari. “Innanzitutto voglio porgere le mie condoglianze a nome di tutta la squadra alle famiglie delle vittime della tragedia di Genova. Ci auguriamo che eventi del genere non si verifichino più e spero che dopo tutto il tam tam politico non si torni punto e a capo, ma si faccia di tutto affinchè questo non si ripeta più”.
Il mercato. “Mi sono sempre fidato dei miei direttori e delle scelte che hanno fatto, quello era il loro compito e lo hanno assolto. Adesso io devo allenare i giocatori che ho a disposizione, ma la testimonianza del lavoro svolto la avremo sul campo”.
Il Cagliari. “Aspettiamo questa partita dal 28 aprile. Il confronto comporta dei rischi, sappiamo il valore dell’avversario e conosciamo i pericoli. Credo però che anche loro siano consapevoli di quello che li può aspettare. Cercheremo di fare il meglio possibile con la consapevolezza che siamo un cantiere aperto”.
L’obiettivo. “Puntiamo alla salvezza e ce la giocheremo fino all’ultima giornata. Sarà un campionato interessante e ricco, pensiamo di essere ben predisposti ed è per questo che abbiamo fatto un mix di scelte pensando al futuro ma anche al presente, con giocatori giovani e di esperienza”.
Il Cittadella. “Sono quelle partite che possono essere interpretate in molti modi. Ti lasciano qualche fastidio, ma ti danno anche dei vantaggi. Io penso che alla fine avrà più valenza positiva che negativa, ci siamo resi conto che chi dimostra di più vince”.
Krunic. “La sua conferma conta, avevamo l’intenzione di trattenerlo perchè crediamo che possa essere una rivelazione. Sa che deve crescere, ha qualità eccezionali ma deve dimostrarle”.
La reazione al Cittadella. “Preferisco le carezze ai ceffoni, ma se arrivano quando sono meritati possono fare bene”.
Ucan. “E’ un ragazzo sul quale abbiamo grandi aspettative, poi dipenderà da lui. Vogliamo che torni ad esprimersi sui livelli che aveva prima di arrivare alla Roma, si è confrontato con la realtà e crediamo che sia pronto e maturo”.
Bennacer. “A me piace molto che i miei centrocampisti siano duttili e sappiano interpretare più ruoli e quindi andiamo avanti così. Quando il cantiere sarà funzionale prenderemo le decisioni”.
Andreazzoli. “E’ un campionato da fuochi d’artificio, intorno c’è più clamore. Sappiamo dove siamo e che obiettivi abbiamo, lavoreremo forte per questo e per valorizzare i nostri giovani. Non ho emozioni particolari, ma premura di affrontare la gara”.