LA GARA Grande successo in campo internazionale per l’Empoli, che chiude le sue amichevoli estive senza sconfitte, e considerando i calci di rigore contro lo Sporting Lisbona soltanto con il successo. Eh sì, perché la squadra di Andreazzoli si aggiudica il trofeo Cinco Violinos ai calci di rigore, dopo i 90′ minuti regolamentari chiusi sul risultato di 1-1 tra Empoli e Sporting Lisbona.
Gli azzurri sono scesi in campo con quella che potrebbe essere una delle possibili formazioni titolari. Terracciano tra i pali, Di Lorenzo e Pasqual esterni di difesa insieme ai centrali Maietta e Veseli; a centrocampo Rasmussen mediano dietro alla coppia di mezz’ali Bennacer e Traorè. Il tridente offensivo sarà plausibilmente quello che gli azzurri schiereranno nei prossimi match, con Zajc alle spalle di Caputo e La Gumina.
Le occasioni del match sono tantissime e la sensazione per tutti i 90′ minuti è che sia l’Empoli che lo Sporting vogliano portarsi a casa il risultato. I padroni di casa sono più pericolosi nella frazione, quando il centrocampo dell’Empoli sembra ancora un po’ imballato. Nonostante questo il gol dei biancoverdi arriva con un tiro forte e preciso da fuori area di Misic che a inizio ripresa, è il 51esimo, riesce a battere Provedel, entrato a inizio secondo tempo.
Da qui in poi l’Empoli prova a scuotersi: la truppa di Andreazzoli non si è mai scomposta, rimanendo sempre nel vivo del match sfiorando la rete in più situazioni. Il cambio di passo arriva con l’ingresso di Krunic, Capezzi e Brighi. Il centrocampo azzurro cambia completamente volto, con Traorè che da interno va a fare il trequartista al posto di Zajc.
Il gol del pareggio lo sfodera La Gumina al 70′: è Traorè a suggerire all’attaccante azzurro con un pregevolissimo colpo di tacco. Un numero d’alta scuola che l’ex centravanti del Palermo sfrutta come una volpe: in un secondo si libera in area di rigore e con un preciso diagonale batte il portiere dello Sporting, Viviano.
Gli azzurri sfiorano ancora il gol del possibile vantaggio, ma su questo risultato si va ai rigori. E’ subito Krunic a sbagliare la serie per l’Empoli, che va in svantaggio di 2-3. Provedel si inventa però due straordinarie parate dagli undici metri, favorendo Capezzi e Rasmussen che non sbagliano dal dischetto. Sul risultato di 4-3 gli azzurri vincono il trofeo Cinco Violino.
E’ la prima volta che se lo aggiudica la squadra ospite, nei sette anni di storia di questa competizione organizzata Sporting Lisbona. Un successo internazionale per l’Empoli che può far sicuramente ben sperare Andreazzoli per la Coppa Italia, contro il Cittadella, e l’avvio di campionato a cui mancano esattamente due settimane.
IL TABELLINO
SPORTING LISBONA-EMPOLI 5-6 (dcr)
Marcatori: 6′ st. Misic, 24′ st. La Gumina
SPORTING LISBONA (4-2-3-1): Viviano, Ristovski (21′ st. Gaspar), Coates (40′ st. Andrè Pinto), Mathieu, Jefferson Moreira; Battaglia, Misic (21′ st. Rapinha); Nani (21′ st. Matheus Pereira), Bruno Fernandes (40′ st. Manè), Acuna (21′ st. Wendel); Dost (40′ st. Montero) A disp. Salin, Maximiano; Ferrerira, Agbenyenu, Petrovi, Cabral All. Peseiro
EMPOLI (4-3-1-2): Terracciano (1′ st. Provedel); Di Lorenzo, Veseli, Maietta, Pasqual (21′ st. Krunic); Bennacer (21′ st. Brighi), Rasmussen, Traore; Zajc (21′ st. Capezzi); Caputo La Gumina (40′ st. Mraz) A disp. Fulignati; Jakupovic, Lollo, Romagnoli, Untersee, Marcjanik All. Andreazzoli
Arbitro: Signor Carlos Xistra
Giorgio Galimberti