Lo striscione apparso in Curva Ospiti sul gemellaggio tra i tifosi dell'Empoli e quelli del Parma)


C’era grande attesa per la sentenza del Tribunale Nazionale Federale relativa al caso Parma. I ducali rischiavano addirittura la retrocessione dopo i messaggini scambiati da Calaiò con alcuni giocatori dello Spezia prima dell’ultima giornata. La società era stata infatti deferita per responsabilità oggettiva con l’accusa di tentato illecito sportivo.

Alla fine è stato deciso per 5 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato e per una squalifica di due anni nei confronti del calciatore Calaiò. Ecco la sentenza

” Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare accoglie il deferimento e, per l’effetto,

irroga le seguenti sanzioni:

  • – Calaiò Emanuele: squalifica di anni 2 (due) e ammenda di € 20.000,00 (ventimila/00);
  • – Società Parma Calcio 1913 Srl: penalizzazione di punti 5 (cinque) in classifica, da scontarsi

nel Campionato 2018/2019.

Pubblicato in Roma il 23 luglio 2018.

Il Segretario Federale Il Commissario Straordinario

Antonio Di Sebastiano Roberto Fabbricini

Il Presidente del TFN Sezione Disciplinare Avv. Antonio Mario Scino”.