Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli (foto Empolichannel.it)


Anche il presidente azzurro Fabrizio Corsi ha commentato gli arrivi di La Gumina e Pecini. “E’ con grande piacere che mi ritrovo a parlare di futuro, ci siamo soffermati un po’ troppo sul passato entusiasmante ma ora dobbiamo riprendere quella dimensione di equilibrio e laboriosità che ci ha sempre caratterizzato”.

Le strategie. “Stiamo cercando di guardare un po’ oltre, per questo abbiamo preso una figura come Riccardo Pecini. Con lui e con Pietro, col quale ho condiviso questa idea, vorremmo vedere l’Empoli qualche anno in avanti. Per noi è una novità, quando siamo andati in serie «A» l’ho sempre vissuta guardando al 30 giugno dell’anno successivo e pensando che la salvezza sarebbe stata uno scudetto. E’ ovvio che sia cosi anche adesso, ma ci siamo attrezzati e ci attrezzeremo affinchè ci sia un rafforzamento dell’area scouting”.

I soldi di La Gumina. “Dobbiamo però stare attenti a non perdere quell’equilibrio che ci ha sempre caratterizzato. Nel 1996 vincemmo il campionato di C1 e dovevamo risolvere la comproprietà di Montella: il Genoa ci voleva un po’ fregare, ma io andai alle buste e lo fregai a mia volta, cedendolo poi alla Sampdoria. Vincenzo aveva la stessa età che ha oggi Nino, speriamo che anche stavolta i conti tornino come tornarono allora. Abbiamo visto questa operazione come un investimento importante”.

I 9 milioni. “Non è una cifra da Empoli, ma se l’abbiamo spesa vuol dire che l’avevamo. Abbiamo sistemato tante cose, tra cui dei piccoli debiti rateizzati. Un anno fa il mercato ci aveva permesso di accumulare un bel tesoretto e questo ci ha consentito di fare un investimento importante”.