
Il direttore sportivo azzurro Pietro Accardi ha parlato all’indomani della promozione su tuttopalermo.net. “E’ la vittoria del coraggio del presidente Corsi che dopo l’annata difficilissima della retrocessione, ha affidato la gestione a due “ragazzi” come me e Andrea Butti. Una stagione straordinaria, anche se difficile all’inizio, con una crescita importantissima. Naturalmente è merito di tutti, a partire dai calciatori, artefici sul campo della promozione, ma anche di tutte quelle persone che stanno dietro le quinte. La Serie B è difficile, lunga e imprevedibile. All’inizio tra le papabili per la vittoria del campionato c’erano il Palermo e l’Empoli. Noi però partivamo un po’ dietro visto che abbiamo cambiato diversi giocatori, ma ci siamo subito accorti che la squadra non esprimeva il potenziale che in realtà aveva. Ci siamo presi dei rischi che hanno pagato. Caputo e Donnarumma vengono da un campionato straordinario ma la A è un campionato diverso. Rimane il fatto che hanno fatto dei numeri incredibili. Ma oltre le qualità individuali che posseggono, si sono integrati al meglio anche grazie al lavoro tutti e due gli allenatori, Vivarini e Andreazzoli“