Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha commentato ai microfoni di Radio Lady il pareggio ottenuto dagli azzurri contro la Cremonese al Castellani: “Mi ha fatto piacere sentire il coro dal campo, sono soddisfazioni. Se in un ambiente come questo, che ha visto passare gente di un certo calibro, non succede spesso vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di importante“.
Sulla sfida: “E’ stata la gara che mi aspettavo e che avevo chisto ai ragazzi. Ricerca del gioco e il tentativo di avere sempre in mano la partita. Volevo creare molte occasioni e lo abbiamo fatto, potevamo essere più bravi e fortunati nel chiuderla. Il loro assetto difensivo era molto particolare e per questo ho chiesto di cambiare le giocate. I ragazzi sono stati bravi e hanno immediatamente risposto”.
Su Traorè: “Mi è piaciuto molto in tutte e due le posizioni. Non è facile la mezz’ala in un sistema di gioco come questo e lui ha esaudito quelli che erano i miei desideri. Quando è andato sulle trequarti è stato ancora più bravo per qualità e interpretazione. E’ un ragazzo in gamba, mi piace come si comporta”.
Anche Terracciano: “Lui è un titolare. Purtroppo non ha potuto farlo, era infortunato quando è arrivato Gabriel. Ora può esprimere le sue qualità che sono enormi, è una persona seria e sono contento che abbia avuto questa possibilità”.
L’obiettivo è rimanere imbattuti: “Spero di arrivare alla fine senza sconfitte. A onor del vero gradirei anche qualche vittoria, visto che arriviamo da tre pareggi. Una squadra come la nostra deve puntare sempre al massimo risultato”.
Adesso cosa farai nelle ultime sfide? “Per me anche questo periodo è importante per lo studio e la crescita, visto che posso farlo in maniera più rilassata. Devo capire cosa potrà darmi questa squadra in futuro e quali accorgimenti fare per la Serie A, che è delicatissima. Personalmente non sento la necessità di andare subito in Serie A, anche se pedalare un po’ mi manca“.