domenico maietta
foto Empoli F.C.)


Il difensore azzurro, Domenico Maietta, ha commentato ai microfoni di Radio Lady il pareggio contro la Cremonese: “Vogliamo vincere e lo dimostriamo sempre, è il nostro modo di giocare. Adesso le squadre ci affrontano tutte dietro, come se fossimo la Juventus della Serie B. La Cremonese giocava con il 6-3-1 e noi facevamo fatica a trovare lo sbocco vincente. Facevamo girare la palla, ma è difficile. Anche oggi però abbiamo dato tutti, dando l’anima. Le occasioni le abbiamo avute, ma non siamo riusciti a concretizzarle”.

Sull’arrivo in azzurro:Mi ricordo la prima partita contro il Palermo. Ero arrivato giovedì e sabato ero già in campo. Il mister mi ha chiesto due cose e io ho cercato di farle bene. Poi hanno fatto tutto loro: ho cercato di tappare buchi, io ho portato il mio contributo e la mia esperienza. Sono stato aiutato in tutto e quindi il progetto è andato bene”.

Dal tuo arrivo poi è cambiato tutto:Mi chiamano spesso i miei ex compagni di Bologna, là ho lasciato un gruppo fantastico e tanti amici. Tanti scherzando mi chiedono di tornare, ma io sono venuto a Empoli con la consapevolezza di essere arrivato in un grande gruppo. Eravamo terzi e mi dissero che dovevamo andare subito in Serie A. Dopo la prima partita ho capito che potevamo farcela. Spero di giocare più semplice possibile per dimostrare il mio valore”.

Sei rientrato in Serie A dalla porta principale: “Per me è importantissimo, alla mia età sono ancora qui. Abbiamo vinto un grande campionato, io ero venuto per ritornare in Serie A. La piazza, la società e i miei compagni la meritano. Non vedevo l’ora di vincere e ora mi auguro di poter far bene anche il prossimo anno”.

Le tue caratteristiche sono perfette per questo modo di giocare: “Le scelte sono state fatte dal mister e dal direttore sportivo Accardi. Volevano un difensore che impostasse l’azione da dietro e quello è il mio modo di giocare. Il mister mi ha dato una grande sicurezza e quindi sono molto contento. Sia di oggi che di tutto il campionato”.