Ismael Bennacer e Miha Zajc nello studio di Radio Lady per Incontro Azzurro


Dopo la promozione diretta dell’Empoli, conquistata ormai sabato scorso contro il Novara, i giocatori azzurri Ismael Bennacer Miha Zajc hanno commentato una straordinaria stagione ai microfoni di Radio Lady durante l’appuntamento con Incontro Azzurro.

Dopo la promozione, avete festeggiato? Zajc:Abbiamo festeggiato poco a dir la verità. Tra pochi giorni avremo un’altra partita importante e per noi è importante vincerle tutte fino alla fine. Lo scorso anno sono arrivato a Empoli quando i punti di vantaggio erano 11 sulla terz’ultima. Mai nella mia carriera ero retrocesso e non avevo mai nemmeno giocato in Serie A. Quest’anno ho potuto giocatore titolare in Serie B e sono contento per questo”.

Bennacer ha invece commentato il suo arrivo in Italia: “Quando sono arrivato era molto duro per me, perché in Italia il calcio è differenze rispetto all’Inghilterra o alla Francia. Adesso mi sono abituato. In Italia si pensa molto alla tattica. In Inghilterra sono una volta alla settima si lavora sui video. Anche il lavoro fisico viene fatto più in Italia che negli altri paesi”.

Come hanno reagito a casa? Zajc:In Slovenia sono tutti contenti, vincere il campionato non è mai facile. Nè in Serie B, nè in altre categorie. La Nazionale? Quando ho cominciato a giocare bene e la squadra ha trovato i risultati sono stato chiamato nuovamente, sono felice“.

Mentre Bennacer ha scelto l’Algeria, tra le molte scelte possibili: “Sono contento perché in Algeria ho giocato perché sono a Empoli. Il pallone d’oro algerino dei grandi? Devo lavorare ancora di più, poi il prossimo anno vedremo”.

Sull’esperienza all’Arsenal invece sempre Bennacer: “Prima di andare a Londra non avevo una buona formazione e Inghilterra ho imparato molto, anche da Wenger. Con lui parlavo sempre francese. Il suo scout mi ha consigliato di venire a giocare a Empoli”.

Adesso c’è la Serie A davanti…

Bennacer: “E’ un’altra categoria, devo lavorare di più per poter essere pronto. Se giochiamo bene anche in Serie A poi staremo a vedere che cosa potrà succedere”.

Zajc: “La Serie A è di un altro livello, sono molti più forti della Serie B. Ci sono tanti bravi giocatori e di sicuro sarà difficile. La nostra squadra è giovane e secondo me giochiamo bene anche per la Serie A. Poi si vedrà”.

Sempre Zajc commenta la vittoria del campionato:Abbiamo una squadra con tante qualità, siamo bravi a giocare. I primi sei mesi con un altro modulo le cose andavano così così. Con l’arrivo di Andreazzoli tutto è cominciato ad andare benissimo. Io ho sempre guardato al Barcellona, mi ispiro a Xavi e Iniesta. In Nazionale guardo sempre Ilicic, è molto forte e guardandolo posso imparare da lui”.

Sabato una bella festa dopo il fischio. Bennacer: “Ero molto contento, è stata una grande soddisfazione per la mia carriera visto che sono molto giovane. Il gol a Cittadella? Mi è venuto istintivo, ho dribblato e poi ho calciato”.

Invece una giocata rimasta impressa nella stagione di Zajc? “No, ma preferisco quando la squadra gioca bene a quando io faccio gol. Se i miei compagni giocano bene poi anche io posso dare il meglio. Le punizioni? Mi alleno molto e per fortuna ho il piede“.

Zajc racconta i primi approcci col calcio italiano:Avevo visto dal vivo una partita tra Udinese e Juventus, visto che Udine era molto vicino a casa mia. Conoscevo la Serie A, la Serie B no (ride ndr.)“.

Quanto ti ha aiutato Krunic? Zajc: “Lui è fortissimo, può giocare in tutti i ruoli. Mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato, perché non parlavo italiano. Anche fuori dal campo siamo molto amici”.

Sulla posizione da interno di Bennacer: “Sto bene in quel ruolo, prima giocavo nel ruolo di regista come Castagnetti. Non ero abituato a giocare davanti e dietro, ma mi piace tanto e sono contento perché il mister mi da libertà”. Zajc: “Anche a me piace molto questo modulo di gioco, anche io sono più libero di poter fare gol e assist”.