Il centrocampista azzurro, Michele Castagnetti, ha commentato ai microfoni di Radio Lady il pareggio maturato al Cabassi contro il Carpi.
Si tratta del primo 0-0 della stagione: “E’ quello che volevamo fare. Mancano tre partite al termine del campionato e puntiamo a vincerle tutte. Non è stata una delle migliori prestazioni della stagione, ma c’era anche la stanchezza sulle gambe della gara di sabato contro il Novara. La sbornia promozione? Non abbiamo festeggiato più di tanto proprio per questo match“.
Il mister ha detto che il terreno non vi aiutava: “Si era molto asciutto, di solito il terreno viene sempre bagnato. Il palleggio era rallentato e quando nel secondo tempo è cominciato a piovere siamo riusciti a fare meglio le nostre cose. Loro si sono chiusi tutti dietro, come il Novara, e non è mai facile. A volte siamo riusciti a scardinare certe difese, oggi purtroppo no”.
Sul finale di stagione: “Mancano ancora tre partite e noi siamo riusciti a portare già a a casa la posta in palio. Significa che siamo riusciti a fare qualcosa in più degli altri e se ci viene riconosciuto fa piacere. Nel calcio però non c’è tempo per mettersi troppo a sedere. L’obiettivo sarà quello di portare la striscia positiva in fondo al campionato e la spensieratezza ci darà una mano”.
Sul futuro del tuo riscatto? “Non so niente, bisogna chiedere ai piani alti. Se voglio restare? E’ ovvio“.
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