Il capitano dell’Empoli, Manuel Pasqual, ha commentato la promozione conquistata contro il Novara ai microfoni di Radio Lady: “Abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Vincere il campionato con 4 giornate d’anticipo non ci avrebbe creduto nessuno. La cosa più bella è che questo gruppo non vuole fermarsi qua, ma nelle prossime quattro partite provare a scrivere la storia. Abbiamo messo tutto perché quello che volevamo era riavvicinare una tifoseria alla squadra e penso che questi ragazzi ce l’abbiano fatta. La Serie A? Sarò ancora qua e credo che ci saranno i presupposti per fare ancora cose importanti”.
Un risultato importante dopo la retrocessione dello scorso anno: “Quando siamo partiti la situazione era difficile. La squadra è cambiata completamente, ma lavorando giorno dopo giorno si è creato un ottimo gruppo. Proprio il gruppo sapevamo che ci avrebbe aiutato nel tempo. Col tempo sono arrivati anche i risultati e la gente è tornata ad appassionarsi. Noi per primi ci abbiamo creduto, mettendo in campo sabato dopo sabato risultati importanti. Oggi è il 24esimo risultato utile consecutive. Dopo ogni partita abbiamo sempre archiviato quella prima”.
E’ stata dura guardarla da fuori? “Parecchio, perché quell’ammonizione presa al 93esimo mi ha fatto rosicare. Penso di essere stato uno dei pochi a essere arrabbiato nel dopo Frosinone. Ho accettato la squalifica e mi sono goduto la partita, guardando i miei compagni giocare“.
Quando avete capito di potercela fare? “Dopo il filotto di 4-0 contro Bari, Palermo e Parma ci ha dato una carica emotiva enorme. Fare quattro gol a partita a tutte ti fa pensare che devi continuare così. Abbiamo avuto più difficoltà contro le piccole che hanno chiuso tutti gli spazi”.
Una stagione straordinaria: “Prima del campionato avrei firmato per un finale così. Avrei ri-firmato per le 32 presenze da titolare e gli 11 assist. Sono numeri importanti, ma li apprezzi quando a fianco hai compagni che finalizzano i tuoi cross e che ti permettono di salire coprendo per te“.
Adesso si torna nel massimo campionato: “Sono pronto per giocare la Serie A, mi dispiaceva averla abbandonata lo scorso anno. La volontà era quella di tornare su il prima possibile. La squadra ora penserà alle ultime giornate per chiudere nel migliore dei modi”.