
Le pagelle azzurre di Empoli-Palermo a cura della redazione di Empolichannel.it:
GABRIEL 6,5: Arrivato per l’emergenza portieri se la cava bene all’esordio. Un po’ incerto sui rilanci, ma tra i pali non sbaglia niente.
DI LORENZO 7,5: Prova sontuosa sulla fascia, dove contiene con grande efficacia Aleesami.
VESELI 7: Continua il suo momento d’oro. Dietro non sbaglia praticamente niente e con il nuovo compagno Maietta si trova alla perfezione.
MAIETTA 7,5: Subito al centro della difesa, si dimostra un grande leader del reparto. Non sbaglia un pallone, giocando con una tranquillità a tratti allarmante.
PASQUAL 7: Il capitano sulla fascia è sempre una spina nel fianco per il Palermo. I suoi cross bassi trafiggono sempre la difesa rosanero.
BRIGHI 7: A Empoli da pochissimi giorni esordisce con un gol pesantissimo dopo dieci minuti col Palermo. Per il resto corre e lotta a centrocampo, non mollando un centimetro.
CASTAGNETTI 7: Non gestisce al meglio un paio di passaggi corti di Gabriel, ma è l’unica sbavatura della serata. In mezzo gestisce al meglio un gran numero di palloni.
BENNACER 7: Termina esausto il match, dopo una prova di assoluto spessore. In mezzo combatte su tutti i palloni, trovando sempre il passaggio giusto per i compagni. – LOLLO s.v.
ZAJC 8: Lo sloveno sta vivendo una crescita sbalorditiva con Andreazzoli. Regala assist incredibili ai compagni, come quello il raddoppio di Caputo. – LUPERTO 6: Entra nel finale per difendere il risultato.
CAPUTO 8: Non ci sono più parole per descriverlo. Davanti è un vero e proprio cecchino e la tripletta ne è un esempio lampante. Con quelli di stasera sono 20 in stagione.
DONNARUMMA 7: Attaccante di movimento che ormai i tifosi azzurri hanno imparato a conoscere. Quando non segna si muove comunque sul fronte offensivo e allarga gli spazi per i compagni. – NINKOVIC 6,5: Entra con un buon piglio e l’Empoli trova il 4-0.
ALL. ANDREAZZOLI 8: Il tecnico azzurro ha rivoluzionato l’Empoli. Un pareggio, ma soprattutto le quattro vittorie consecutive. Il Palermo viene annientato sotto i colpi degli azzurri, che non sbagliano niente. Ora l’obiettivo è rimanere lassù.