
Il tecnico della Primavera dell’Empoli, Lamberto Zauli, ha parlato del big match di domani sera contro il Palermo ai microfoni di Radio Lady durante il tradizionale appuntamento con Incontro Azzurro. Da ex giocatore rosanero ha confermato l’importanza della partita: “Per me sarà una gara del cuore. Ho passato tre anni importanti della mia carriera a Palermo. Erano i primi anni di Zamparini e l’entusiasmo era meraviglioso, trasmesso da tutta la città intera. Riuscimmo anche a tornare in Serie A, furono tre anni intensi”.
Che gara sarà quella di domani sera? “Una partita da Serie B molto difficile tra le squadre migliori. Non sarà decisiva, qualunque sia il risultato perché i punti di distacco sono pochi. Sarà importante per una questione di autostima o di fiducia nei propri mezzi. Si parla del miglior attacco contro la miglior difesa. Sarà una gara piena di spunti interessanti”.
Anche la Primavera, dopo un inizio traballante, sta andando bene: “E’ molto interessante questa esperienza con i ragazzi, vedo la loro crescita e questo mi piace. Siamo partiti con tre sconfitte e poi abbiamo messo a segno 11 risultati utili consecutivi. Vogliamo puntare alla promozione, penso che l’Empoli debba puntare a raggiungere questo obiettivo”.
Sulla storia di Zauli: “Cominciai da esterno, poi Guidolin mi mise dietro le punte e cominciò la mia carriera in quel ruolo. Ero simile a Krunic, un giocatore a tutto campo che può fare anche gol. Dell’Empoli attuale mi rivedo in quel tipo di calciatore”.