(foto empoli fc)


L’allenatore dell’Empoli, Vincenzo Vivarini, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la sconfitta maturata sul campo dell’Arechi contro la Salernitana: “Noi veniamo da due sconfitte in trasferta dove abbiamo combinato tutto noi. Abbiamo gestito bene il campo cercando di mettere alle corde una squadra come la Salernitana. Con la cattiveria e la rabbia loro sono riusciti a fare due gol su due nostri svarioni. Per il resto noi dobbiamo capire che per vincere fuori casa c’è bisogno di più cattiveria sotto porta. Le occasioni sono state molte meno rispetto a quelle che siamo abituati a fare. Quando ci affrontano queste squadre si chiudono molto e tocca a noi fare qualcosa in più“.

La gara sembrava essersi messa sui giusti binari, poi la rimonta: “Quando hai qualità devi capire che non è un valore assoluto che ti permette di vincere. Servono rabbia, determinazione e cattiveria. In questo campionato non stanno venendo fuori solo valori tecnici, ma anche fisici e caratteriali. Non c’è ancora una squadra che riesce ad avere tutte queste componenti e noi dobbiamo capirlo cercando di diventare una squadra più ‘ignorante’. Il pareggio in questa partita era il minimo che potevamo meritare”.

Come si può migliorare la fase difensiva?Oggi non abbiamo mai rischiato e non siamo andati in difficoltà. Sul gol eravamo piazzati, non si tratta di problemi tattici. Sui discorsi individuali dobbiamo migliorarci: sull’aspetto tattico c’è poco da dire. L’ambiente? In quei cinque minuti c’è stata na grande reazione della Salernitana grazie anche al loro pubblico. Noi dobbiamo capire che quando abbiamo una difficoltà dobbiamo tirar fuori la cattiveria. Non mi è piaciuto che in avanti abbiamo attaccato poco la porta. Non può essere solo Caputo a farlo, lì si deve migliorare“.

Anche davanti non è stata una grande giornata:A livello individuale nemmeno Caputo riesce a scardinare una linea difensiva come quella della Salernitana. Bisogna lavorare di squadra e di reparto per riuscire a fare risultato. La classifica? Quello va bene, ma come non la guardavo prima non la guardo adesso. Dobbiamo riuscire a sistemare questo aspetto di squadra. La classifica la dobbiamo andare a guardare tra marzo e aprile”.