Il tecnico azzurro Vincenzo Vivarini ha parlato della sfida di domani col Foggia, iniziando dal ko di Avellino. “La sconfitta ci ha lasciato tanta rabbia, ci ha dato l’occasione per fare una settimana di grande intensità. Abbiamo voglia di scendere in campo per cancellare quella partita. Il ko non ci voleva, ma sono contento della reazione che hanno avuto i ragazzi”.
Il ritorno di Piu. “Sono contento della settimana e del ritorno di Alessandro. Ho visto una squadra con voglia di fare, noi siamo quelli che hanno cambiato di più: possiamo vincere e perdere con tutti. Lui ha svolto una settimana di lavoro piena, è un’arma in più che abbiamo a disposizione”.
I nazionali. “Ci sono squadre che per questo motivo sono penalizzate e noi siamo l’esempio, ma dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a fare bene col Foggia”.
L’avversario. “Il Foggia è la squadra che ha preso più gol, ma ne ha perse due per 5-0 e in entrambi i casi non meritava. Loro giocano a pallone, propongono calcio e ci solleciteranno molto nella fase di non possesso. Dovremo tirare fuori il meglio, sarà complicata”.
La chiave. “Dovremo lavorare con grande attenzione e curare al massimo i particolari. Dovremo cercare di non farli giocare come loro sono abituati a fare”.
Le scelte. “In questa gara abbiamo delle carenze, specialmente nel reparto arretrato, ma se penso a Di Lorenzo vedo un giocatore con grandissime potenzialità. Non sono preoccupato”.
Le risposte. “Io ho sempre detto che la mia squadra è composta da molti titolari. Siamo tranquilli, quello che serve è determinazione”.
Le fasce. “Abbiamo avuto degli accorgimenti in settimana relativi alla gara col Foggia, sarà importante lavorare bene sugli esterni. Ad Avellino abbiamo sofferto, ma è stata una questione più di squadra che di singoli. A Parma, con lo stesso schieramento, facemmo molto bene questo tipo di lavoro”.
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