
LEVAN Mchedlidze è uno dei pochi reduci dello scorso anno a non essere stato ceduto. Il giocatore deve sempre fare i conti con problemi fisici al ginocchio che hanno impedito a lui di allenarsi e di scendere in campo e alla società di provare a venderlo qualora ce ne fosse stata la possibilità. L’attaccante georgiano, però, resta un patrimonio dell’Empoli (così lo ha definito Accardi) ed è per questo che sta cercando di risolvere una volta per tutte i suoi guai. Dopo l’infortunio al collaterale rimediato lo scorso aprile a San Siro, la società e lo staff medico hanno impostato con lui un discorso un po’ diverso. Mchedlidze lavora in piscina e in palestra per sistemare il ginocchio e non solo. I sanitari hanno scelto la via conservativa e dopo il consulto del 16 agosto ne hanno programmato un altro il 15 settembre. Soltanto allora si capirà il da farsi, ma difficilmente il centravanti sarà in grado di allenarsi in campo prima della fine del mese. L’obiettivo, adesso, è recuperarlo al 100% e la strada sembra finalmente quella giusta. Poi toccherà a lui: con un contratto in scadenza a fine stagione, la società potrebbe anche decidere di trattare il rinnovo qualora diventasse una freccia in più all’arco di Vivarini, altrimenti la sua strada e quella dell’Empoli potrebbero separarsi già a gennaio.
Fonte: La Nazione