Prime parole in azzurro per il nuovo arrivato, Francesco Caputo. L’attaccante, tra gli oggetti del desiderio di molte squadre di Serie B, alla fine è arrivato a Empoli e si è così presentato nella nuova piazza.
Prima di Caputo, ha parlato il direttore generale Andrea Butti presentando questa operazione: “Siamo qua a dare il benvenuto a un giocatore straordinario che sicuramente rafforzerà di tanto la nostra compagine. Spendiamo i complimenti per i rapporti tra il presidente Corsi e Gozzi: se la trattativa si è conclusa è grazie a loro due, è riuscito a vincere una concorrenza importante come quello del Parma. Un plauso va a Pietro Accardi che ha creduto in questa operazione buttandocisi a capofitto“.
Questa invece le primissime parole in azzurro di Francesco Caputo. Come si è svolta la trattativa? “Come si è letto l’Entella aveva cercato in tutti i modi di trattenermi, dopo due anni molto importanti. Quando c’è stata l’apertura verso l’Empoli è nata la trattativa. Grande responsabilità? Sono venuto qua per questo. So l’impegno che la società ci ha messo per farmi arrivare e sono contento di questo. Non ho paura di affrontare questa nuova avventura, mi ci sono buttato dentro a pieno“.
Perchè proprio l’Empoli? “La mia volontà era quella di andare in una società importante. Questa era stata la mia richiesta all’Entella. Quando i due presidenti hanno aperto alla trattativa ho deciso di venire qua. L’Empoli è una società ambiziosa e vuole ricostruire e quindi è nato questo matrimonio“.
L’impatto con l’ambiente? “Venerdì ho firmato il contratto, praticamente sono appena arrivato. Oggi ci sarà il mio primo allenamento, quindi vedremo. Gli stimoli quando si gioca a calcio si trovano da sé. Empoli a differenza di Chiavari, con tutto il rispetto, è una piazza completamente diversa. Ha una storia alle spalle con tanti anni di Serie A. Cercheremo di partire come si deve, ma solo il campo dirà la verità. Per adesso ho scambiato solo due chiacchiere col mister. Mi metterò a disposizione dell’allenatore al 100%, poi deciderà lui come farmi giocare“.
Cosa ti aspetti dalla tua nuova avventura in azzurro? “Ho giocato tante volte anche da avversario contro l’Empoli. Mi hanno sempre parlato bene di questa società, dei tifosi e della città. E’ una società che vuole ripartire: sono qui per dare il massimo. Leader di questa squadra? Ogni giocatore deve avere le proprie responsabilità. Io voglio dare il mio contributo di esperienza per aiutare tutti i miei compagni“.