
E’ bastato poco per tornare con la mente a quel 29 maggio e alla contestazione dei tifosi nei confronti della squadra al ritorno da Palermo. Gli ultras non hanno gradito il fatto che gli azzurri, al termine dell’amichevole con la Lampo, non siano andati subito a salutarli sotto la curva. Da lì è partita una nuova contestazione, con cori e insulti nei confronti di tutti.
A quel punto i giocatori, richiamati anche dalla società, sono andati dai tifosi per un confronto avvenuto all’interno del campo. Toni aspri e accesi, ma poi è finita lì. La gente ce l’aveva soprattutto coi reduci della scorsa stagione, ma anche con alcuni membri della dirigenza.
La situazione è tornata alla normalità, ma il clima è teso e la ferita è ancora aperta.

