Ivan Provedel e Michele Castagnetti si sono presentati questo pomeriggio in conferenza stampa al Castellani.

Provedel. “Per me è una tappa molto importante, so di essere giovane ma arrivo da un’annata positiva. Questo è un grande punto di partenza, arrivo di una piazza che ha deciso di credere in me e devo ripagare questa fiducia”.

Castagnetti. “L’anno scorso è stato il primo di serie B, voglio affermarmi in questo campionato e poi vediamo. Siamo appena partiti, dobbiamo conoscerci meglio”.

Provedel. “Sia io che Pietro abbiamo già disputato la categoria. Io sono qui per fare bene, avere un collega bravo come lui è un grande stimolo. Sarà poi l’allenatore a decidere, io devo solo pensare a fare bene”.

Castagnetti. “Mi reputo un centrocampista di impostazione, il modulo è lo stesso con cui gioco da due anni e spero che le mie caratteristiche si adattino bene a ciò che chiede il mister”.

Provedel. “Noi che siamo nuovi dobbiamo sentirci orgogliosi di essere qui, abbiamo motivazione e ambizione. Chi è qui dall’anno scorso ed ha subìto la delusione sta trasformando il tutto in rabbia positiva”.

Castagnetti. “Siamo partiti da tre giorni, dobbiamo capire bene la squadra e il mister. E’ presto per parlare di obiettivi, ma il nostro compito sarà quello di far affezionare nuovamente la gente alla squadra”.

Provedel. “Il 3-5-2 di Vivarini è ricco di sfaccettature, è presto per avere idee precise ma ci chiede fin da subito di non avere un atteggiamento passivo. Stiamo iniziando a conoscerci e a prendere le distanze”

Castagnetti. “Il modulo è lo stesso in cui ho giocato anche alla Spal. Questo è un po’ diverso, ma aiuta il fatto di averlo già praticato”.

Provedel. “Il record di imbattibilità? E’ stata una bella gratificazione, ma tutto è arrivato grazie al lavoro dei compagni. Quando tutto va nella stessa direzione i risultati arrivano”.

Castagnetti. “Non c’è una ricetta per vincere il campionato, io ricordo solo un grande entusiasmo da parte dell’ambiente. Questo aiuta a fare i risultati, è un ciclo che si alimenta così”.

Provedel. “Prendere il posto di Skorupski è un grande stimolo. L’ho seguito da vicino, ha caratteristiche che vanno studiate. Però sono sincero, devo pensare a fare bene nel mio piccolo. Il fatto di rimpiazzare un grande portiere non mi deve distogliere dal mio obiettivo, che è quello di fare bene”.

Castagnetti. “Non è un passo indietro, alla Spal non c’era possibilità di continuare. Questo è un grande stimolo, è un’avventura che mi entusiasma in un ambiente che non è inferiore a quello ferrarese”.

Provedel. “Ho sempre visto Empoli come una piazza dove si lavora bene e dove l’aria è serena. Spero sia così davvero”.

Castagnetti. “Si sa che questa è una società seria che lavora sempre al meglio, è un trampolino molto importante”.

Provedel. “Castagnetti al ritorno non c’era, ma lo conosco e so che si muove molto bene e imposta il gioco. Ha un mancino fastidioso da fuori”.

Castagnetti. “Come è Ivan? All’andata non facemmo un tiro in porta, al ritorno ci annullarono un gol per un fuorigioco millimetrico. Non fu tanto impegnato, loro si difendevano bene. Mi ricordo di lui che è bravo coi piedi”.