Fabrizio Corsi, presidente dell'Empoli (foto Empolichannel.it)


Il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato ai microfoni di Sky: “La retrocessione fa parte del gioco. Quando partiamo d’estate sappiamo che potremmo far bene, ma anche male. La retrocessione è meritata, ma non mi sembra il momento per fare un’analisi tecnica. Guardando le soddisfazioni che ci ha regalato questa squadra possiamo pensare ai giocatori che negli ultimi mesi ci sono venuti a mancare”

Sulla sfida contro il Palermo: “Oggi ci siamo presentati a Palermo con una squadra giovane in cui è prevalsa un po’ di paura e inconsistenza. Siamo retrocessi per alcune scelte non rivelatesi all’altezza e per l’involuzioni delle ultime domeniche. Di solito è una squadra che trascina il pubblico, se quest’anno non è successo così la colpa è dei protagonisti in campo“.

Sulla stagione: “E’ stata un’annata buttata via, c’erano le condizioni per salvarci. Alla fine però si è salvato il Crotone, che ha dimostrato di meritarsi di più la salvezza con un crescendo incredibile. Andremo a scavare in certe situazioni tecniche che ci hanno fatto fare la debacle nel finale. La responsabilità è tutta nostra, dei dirigenti. Ce la sentiamo e vogliamo ripartire dopo questo dispiacere per la città. Da domani, o tra qualche giorno, rifletteremo per rigenerarci e ripartire“.

Sulla prossima stagione:Questa sconfitta non dico è un lutto, ma poco ci manca. Appena la digeriremo vogliamo costruire una squadra giovane e battagliera, dando spazio ai ragazzi del settore giovanile per cullare certe ambizioni. Ora digeriremo questa delusione, ma molto spesso le vittorie si ritrovano gestendo al meglio le situazioni negative. In passato avevamo sbagliato e non vogliamo ripeterci“.

Sulla guida tecnica per il prossimo anno:Non ci abbiamo ancora pensato, anche se abbiamo posto l’attenzione su qualche tecnico. Non in maniera approfondita, soltanto guardando i risultati ottenuti e come sono stati ottenuti. Faremo valutazioni sul prossimo campionato di Serie B“.