
Il direttore sportivo del Crotone, Giuseppe Ursino, ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com, rispondendo a Marcello Carli che nella giornata di martedì aveva invitato a concentrarsi anche sulla gara tra i calabresi e la Lazio. Il diggì azzurro ha auspicato che anche i biancocelesti siano pronti ad impegnarsi all’ultima giornata, così come il Crotone aveva chiesto altrettanto al Palermo in virtù del caso paracadute.
“Incontreremo la quarta in classifica, che ha 70 punti. Dovremo superarci, fare una prestazione importante come quelle con l’Inter o l’Udinese. siamo pronti a una battaglia, cercheremo di vincerla come abbiamo fatto nel girone di ritorno”.
Un gran girone di ritorno. “Stiamo giocando bene, ce la giocheremo fino all’ultimo secondo. Abbiamo sempre creduto alla salvezza, recuperato terreno all’Empoli e ora dobbiamo fare l’ultimo sforzo. Però sappiamo che incontriamo una grande squadra”.
E che non dipende tutto da voi. “Sì, è vero. Però il Crotone non ha mai parlato di paracadute, ha sempre giocato e penso che tutti abbiano visto come siamo arrivati a questo punto. Il calcio è un gioco: chi va in campo deve provare a vincere e così sarà. Sia a Crotone, sia a Palermo, sia a Genova. Tutte le squadre lotteranno per vincere: il gioco del calcio è fatto di questo. Quando ho letto l’intervista di un mio collega sono rimasto allibito”.
Si riferisce alle parole di Carli che ha definito “abbordabile” Lazio-Crotone? “A me ha dato sempre fastidio questo discorso. In passato ho risposto anche in maniera stizzita: noi non abbiamo detto mai niente. Forse Carli è un po’ nervoso e ha detto stupidaggini. È un mio amico, però deve dire solo che il Crotone ha fatto un grandissimo campionato”.