L’AVVERSARIA – Sarà il già retrocesso Palermo la prossima avversaria dell’Empoli. Sulla panchina rosanero, per traghettare la squadra in Serie B c’è Diego Bortoluzzi. I rosanero, che quest’anno hanno visto anche un passaggio di proprietà della società, dalle mani di Zamparini a quelle di Baccaglini, hanno l’unico obiettivo quello di onorare il campionato.

Sì, perchè i giochi in Sicilia sono già fatti da tempo. Squadra retrocessa e già pronta a ripartire dal prossimo anno in Serie B e con una nuova proprietà. Questo però non significa arrendersi davanti all’Empoli, che avrebbe bisogno di una vittoria al Barbera per chiudere il campionato con la terza salvezza consecutiva. Quella che a Empoli sarebbe da record.

COME GIOCA – Il Palermo scende in campo col 3-5-2. In porta Fulignati, giovane portiere classe 1994. In difesa agiscono Cionek, Gonzalez e Goldaniga. Chochev è il regista rosanero affiancato dai due interni, Bruno Hernandes a destra e Jajalo a sinistra. Sulle fasce ci sono invece Rispoli e Aleesami, due giocatori dalla buona tecnica e anche dalla discreta gamba. Davanti attacco a due formato da Nestorovski e Diamanti.

PUNTI DEBOLI E DI FORZA – 31 gol fatti, 76 quelli subiti: in difesa in questo campionato ha fatto peggio soltanto il Pescara. All’andata, il 7 gennaio, gli azzurri vinsero per 1-0 grazie al rigore nel finale realizzato da Maccarone. In quel momento era tutto aperto e sembravano proprio gli azzurri e i rosanero a contendersi la salvezza.

Oggi il Palermo non ha più niente da chiedere al suo campionato, mentre l’Empoli si gioca al Barbera una stagione intera. L’obiettivo è vincere e lasciare dietro in classifica il Crotone. Tralasciando tutte le polemiche del caso, l’Empoli può chiudere i conti, e festeggiare, proprio nell’ultima di campionato. Una partita in cui i numeri servono poco: serve sopratutto la voglia di rimanere in Serie A.

Giorgio Galimberti