
Durante la puntata di Incontro Azzurro di giovedì 25 maggio è intervenuto ai microfoni di Radio Lady l’ex centravanti azzurro Carmine Esposito.
Azzurri a 90 minuti dalla salvezza, ma serve la vittoria in Sicilia: “Pensavo che avremmo potuto gioire qualche settimana fa, ma purtroppo il calcio è questo. Tutti danno per scontata questa partita, ma secondo me è difficilissima. Serviranno la testa e la mente giusta per fare i tre punti a Palermo, perché secondo me il Crotone farà il risultato“.
Quali possono essere le difficoltà? “E’ un problema mentale perché questa partita non andrà affrontata con le chiacchiere. Questa partite non vale una sola stagione, ma tanti campionati. Se la squadra di Martusciello si salverà per il terzo anno di fila avrà fatto qualcosa di straordinario. Con questa rosa però ero convinto che ci si potesse salvare con qualche giornata d’anticipo“.
Un momento delicato, anche per gli azzurri: “Spero che i giocatori non abbiano letto giornali e social network. Ho letto l’intervista di Diamanti: lui è il capitano del Palermo e ha detto che vorranno fare bene. Io penso che l’Empoli non dovrà dare niente per scontato. Dal primo minuto ci deve essere la tranquillità mentale per affrontare tutti i 90 minuti“.
Come si affrontano queste sfide? “Dovranno rimanere tranquilli. Davanti c’è stato anche il problema degli infortuni a Mchedlidze. Gli azzurri non dovranno rischiare niente e soprattutto stare attenti a non prendere gol. L’essere già retrocessi per il Palermo potrebbe essere un’arma a doppio taglio. Vorranno sicuramente far bene nell’ultima gara davanti al proprio pubblico. Queste settimane sono state molto dure, ma la vittoria domenica sarebbe fondamentale“.
Cosa c’è nel futuro di Carmine Esposito? “Ho il rimpianto di essere andato via a Empoli troppo presto. Poche persone avevano creduto in me e a Treviso poi è fallito tutto. Fino a domenica scorsa ho allenato la squadra femminile a Imola. Un’esperienza bellissima, ma vorrei tornare a Empoli magari in un ruolo da protagonista“.