
L’Empoli si ferma di nuovo dopo le due belle vittorie contro Fiorentina e Milan, arrivate in trasferta e totalmente inaspettate. Due vittorie che avevano riportato punti e fiducia, ma che non sono bastate alla squadra di Martusciello per battere anche il Sassuolo.
I neroverdi si sono presentati al Castellani senza più obiettivi di classifica, giocando la propria partita. Ritmi blandi per tutto il match che l’Empoli non è riuscita ad alzare e forse è qui che la partita è terminata nelle mani degli avversari.
Le reti del Sassuolo sono arrivate anche su errori individuali della difesa: dopo pochi minuti già la prima sbandatura che aveva permesso a Berardi di presentarsi a tu per tu con Skorupski. Il portiere confidava nell’intervento di Barba, il difensore sull’uscita dell’estremo difensore.
Nemmeno il rigore di Pucciarelli, che era riuscito con freddezza a raddrizzare il risultato, è bastato e su un altro errore difensivo si è fatto trovare pronto Matri per il nuovo vantaggio. Episodi, come il tiro da fuori di Duncan, lasciato troppo solo al momento del tiro.
Gli azzurri nel finale hanno fallito tante occasioni per riaprire il match. L’assenza di Mchedlidze è sembrata pesare molto in attacco, dove la mancanza di un riferimento offensivo ha impedito all’Empoli di concretizzare alcuni buoni scambi in velocità. Il migliore degli azzurri è stato Krunic: il bosniaco, con qualche accelerazione, ha creato le situazioni in attacco più interessanti dell’Empoli. Purtroppo però il gol non è arrivato.
Intanto dietro non ha mollato il Crotone: i calabresi, mai domi, hanno strappato un altro punto anche con il Milan. E la prossima partita degli uomini di Martusciello sarà ancora in casa contro il Bologna, altra squadra che non deve chiedere più nulla al campionato. E che arriva da un bel 4-0 contro l’Udinese.
Una partita che si prospetta simile sulla carta a quella di domenica, nella quale servirà una squadra attenta e concentrata per concedere il meno possibile agli avversari. Sopratutto sui propri errori. Non sarà certo ‘La Gara’, ma fare punti resta la prerogativa degli azzurri. Perchè dietro, il Crotone, sta macinando punti per provare fino in fondo a credere nella speranza salvezza. Per gli azzurri ci sarà da soffrire fino in fondo.
Giorgio Galimberti