L’AVVERSARIA – Sarà il Pescara di Dzenek Dzema la prossima avversaria in campionato dell’Empoli. Il Pescara aveva ritrovato il successo col boemo contro il Genoa, con un roboante 5-0 che è anche l’unico risultato positivo conquistato dal nuovo tecnico insieme al pareggio di domenica scorsa col Milan.
Quella di sabato sarà sfida decisiva per entrambe le squadre. Con l’ennesima sconfitta il Delfino potrebbe salutare quasi definitivamente le speranze salvezza. L’Empoli invece spera nel successo e nei risultati a proprio favore delle sfide Milan-Palermo e Crotone-Inter.
COME GIOCA – Il Pescara ha un buon potenziale offensivo e prima Oddo poi Zeman hanno provato a sfruttarlo con rapide ripartenze con molti uomini in zona offensiva. Gli abruzzesi hanno le loro armi migliori dal centrocampo in su e provano a farle valere col tridente Benali, Bahebeck e Caprari.
A centrocampo gioca Muntari davanti alla difesa, mentre i due interni sono il giovanissimo Coulibaly e l’ex obiettivo azzurro Memushaj. In difesa, davanti al portiere Fiorillo, giocano Bovo, Zampano, Campagnaro e Biraghi.
PUNTI DEBOLI E DI FORZA – Ultimissima in campionato e con soli 13 punti conquistati il Pescara è sicuramente l’avversaria da battere per l’Empoli. Un passo importante del cammino salvezza che non dovrà essere fallito. Il rischio è di rimettere tutti in corsa e questo va assolutamente evitato.
Il margine per battere gli abruzzesi c’è. All’andata fu 4-0 e proprio per questo la squadra di Zeman si presenterà al Castellani col dente avvelenato per vendicare quella prestazione.
Gli azzurri dovranno mettere in campo quanto visto nella ripresa contro il Napoli e nel primo tempo contro la Roma. Servirà una gara attenta e concentrata, per interrompere la serie di sconfitte consecutive e tornare a fare punti. Per chiudere quanto prima il discorso salvezza.
Giorgio Galimberti