Marcello Carli (foto gonews.it - empolichannel.it)


Il direttore generale azzurro Marcello Carli ha parlato alla vigilia della sfida contro il Pescara, stemperando gli animi. Lo ha fatto attraverso le pagine del Tirreno. ora i punti contano doppio. «Avvicinarsi a questa partita come se non ci fosse un domani – ha detto – è il miglior modo per complicarsi ulteriormente la vita. È chiaro che è una partita importante, perché tutte lo sono. Ma non è né può essere l’ultima spiaggia».

Quindi? «Quindi il nostro obiettivo deve essere quello di dare il massimo nell’allenamento di domani (oggi per chi legge, ndr) e poi pensare a quello del giorno dopo. Perché le partite non si vincono arrivando allo stadio, sabato, per dare tutto. Si vincono lavorando al meglio ogni giorno, compreso ovviamente quello della gara».

Eppure siamo solo a inizio settimana ma l’attesa sembra già alta. Molto alta… «E a noi fa piacere. È bello, cioé, che i nostri tifosi la vivano in modo così intenso, partecipando al massimo. Per la squadra, però, il discorso è diverso. Se vuole fare una partita seria deve prepararsi in maniera seria. Per questa e per le altre gare che ci aspettano. Che sono tutte importanti e tutte difficili. Ma non otto finali, perché in realtà questa definizione è soltanto una frase fatta. Noi siamo ancora padroni del nostro destino, questa è la realtà, e dobbiamo sfruttare questa possibilità per conquistare una nuova salvezza, una nuova grande impresa»