L'amministratore delegato dell'Empoli, Ghelfi (foto Empolichannel.it)


L’amministratore delegato azzurro Francesco Ghelfi ha parlato questa mattina sulle pagine del Tirreno a proposito della differenza tra Empoli e Juventus in termini di cifre. «In questo caso il confronto non è proprio proponibile. La Juve ha un fatturato che va dai 350 ai 400 milioni, noi di 50. Con il solo costo del cartellino di Higuain, 90 milioni, noi ci facciamo 3 stadi e ce ne avanzano pure 10 per fare la squadra. I ricavi dei bianconeri sono di 105 milioni, i nostri di 30 e perché abbiamo avuto la fortuna e il merito di arrivare decimi nello scorso torneo».

Quindi è un problema di spartizione dei ricavi? «Soprattutto. È il sistema che non funziona. In Italia la forbice di introiti, fra diritti tv e contributi di Lega, fra le prima è l’ultima è di 5 a 1. In Inghilterra di 2 a 1. E non a caso, poi, il campionato lo vince il Leicester. Che, certo, ha saputo spenderli, i soldi. Ma ha avuto 100 milioni, non 20. Qui da noi, invece, se non cambieranno le cose per tanti anni ancora dovremo parlare dello scudetto del Verona. Roba che risale alla stagione 1984/1985».

Un commento anche sullo stadio. «Il progetto è pronto, i partner ci sono tutti, il piano economico finanziario sta prendendo forma. Aspettiamo un responso dal Credito sportivo per il finanziamento». E i tempi? «Ora sono nelle mani di altri. Entro metà marzo spero di avere il via libera dal Credito sportivo e, dunque, portare tutto in Comune. Ma ho già fatto l’errore di indicare tempi che poi per mille motivi si sono allungati. Quindi una data non la dico più».