Marcello Carli (foto Empolichannel.it)


Il direttore generale azzurro Marcello Carli ha parlato questa mattina sulle pagine del Tirreno. «Quando si perde è giusto che ti girino le scatole – sottolinea – anche se abbiamo perso contro squadra più forti di noi. Non è tanto per i gol stupidi che abbiamo preso o, più in generale, per quello che poteva essere ma non è stato. Si tratta, almeno per quanto mi riguarda, di una considerazione più generale».

E sarebbe? «Che si può e deve fare meglio. Non ha ancora espresso del tutto le sue potenzialità».

Eppure il campionato ormai è iniziato da tempo… «È vero. Ma abbiamo anche cambiato il fantasista, ruolo chiave nel nostro sistema, e ora abbiamo giocato le ultime due partite senza il nostro attaccante più prolifico. Abbiamo bisogno di lavorare insieme per 2 o 3 settimane, dando il massimo, e secondo me faremo per forza cose migliori. Possiamo e dobbiamo farle».

In che senso? «Che dobbiamo metterci tutti in testa che serve un gran finale di stagione. Dobbiamo fare punti e non aspettare i risultati delle altre. Il nostro obiettivo, ora, deve essere quello di andare a prendere quelle davanti, perché se pensiamo di costruire la nostra salvezza sulle disgrazie altrui siamo dei perdenti e siamo mentalmente retrocessi».