Il gol di Krunic aveva illuso un po’ tutti. Una rete splendida, un tracciante dalla distanza che si è insaccato sotto al sette e su cui Strakosha non poteva arrivare. Nemmeno un minuto dopo, con l’esultanza ancora in gola, è arrivato il gol di Immobile. Una doccia fredda per un Empoli che aveva retto bene l’urto contro una Lazio dai nomi altisonanti, sopratutto davanti.
Martusciello aveva preparato bene la partita, nonostante i due centrali difensivi non riuscissero sempre a servire Diousse. Un paio di palloni persi in uscita da Bellusci e Costa sono stati sanguinosi, sopratutto per il grande pressing di un Milinkovic-Savic onnipresente.
Peccato, perché dopo il vantaggio si poteva andare magari a cercare la seconda rete. E invece è stata la Lazio a crederci fino alla fine e a trovare anche il vantaggio con Keita. Fortunatamente in fondo anche il Palermo e il Crotone sono usciti con una sconfitta, mentre il Pescara ha vinto la prima partita del suo campionato.
E’ subito tornata Zemanlandia? Sembrerebbe più che la squadra non seguisse Oddo, visti i pochi giorni di lavoro del tecnico. Sembra difficile che gli abruzzesi possano tornare in corsa, ma bisogna sempre rimanere attenti. Anche perchè la prossima sfida è nella temibilissima tana della Juventus. Una partita quasi impossibile, ma nella quale i protagonisti daranno tutti fino alla fine.
Giorgio Galimberti