Mario Cecchi, ai tempi in cui era allenatore della Primavera (foto Facebook Empoli Fc Official)


Dalle ‘sue mani’ sono passati alcuni dei talenti esplosi negli ultimi anni, leggi Tonelli, Pucciarelli, Hysaj, Picchi, Rugani e via dicendo, ma è soprattutto per il suo carattere e per la sua signorilità che Empoli si ricorda di Mario Cecchi. Per oltre 10 anni punto di riferimento del settore giovanile, allenando prima gli Allievi e poi la Primavera, adesso è collaboratore tecnico di Simone Inzaghi alla Lazio e domani, sabato, arriverà al Castellani da avversario.

Cecchi, con un passato da calciatore soprattutto nel Pontedera, lascia l’Empoli quasi nello stesso momento in cui avviene la separazione con Sarri. Prima aveva anche sfiorato la panchina della prima squadra: successe nell’anno in cui gli azzurri si giocarono la salvezza in serie B ai play-out. Dopo Guido Carboni, poteva toccare a lui e invece tornò Aglietti.

Inzaghi lo ha conosciuto ai tempi delle giovanili: i due dovevano andare insieme alla Salernitana, ma i piani sono cambiati quando Lotito, per sostituire Bielsa, sceglie proprio l’ex attaccante.

Per Cecchi quella di domani non sarà una gara qualsiasi, ma non lo sarà probabilmente nemmeno per chi, a Empoli, lo ha conosciuto bene.