Giovanni Martusciello (foto Empolichannel.it)


Il tecnico azzurro Giovanni Martusciello ha parlato alla vigilia della sfida con la Lazio. “Il livello di difficoltà è molto elevato, credo che la Lazio sia addirittura più forte dell’Inter. E’ dinamica e imprevedibile, sa abbinare le idee alla struttura. Potevano avere molti più punti di quelli che hanno in realtà”.

La settimana. “Abbiamo accorciato di un giorno, dovevamo tenere conto dei recuperi e fino a mercoledì non abbiamo potuto lavorare collettivamente. Per arrivare a pareggiare l’impatto di una squadra come la Lazio è fondamentale stare bene: altri possono permettersi di fare meno, noi no. In più c’erano diversi giocatori che rientravano da infortuni”.

L’obiettivo. “Avere 8 punti in più degli avversari non vuol dire che gli altri stanno facendo poco, ma che noi stiamo facendo di più. Abbiamo fatto tanto per ottenere questa classifica e dobbiamo fare ancora molto per confermarla. Il nostro obiettivo è mantenere la categoria e se possibile recuperare altre posizioni”.

La chiave. “Chiedo ai miei di giocarsela con le armi che conosciamo. Se facciamo le cose nel modo giusto possiamo ottenere dei risultati: dobbiamo sperare che non siano al 100%, mentre noi dovremo andare oltre. Non partiamo certo battuti”.

I dubbi. “Devo ancora prendere alcune decisioni, in settimana abbiamo avuto delle difficoltà con infortuni e recuperi. Devo riflettere su alcune scelte, dobbiamo fare una partita dal notevole dispendio energetico”.

Zajc. “Ha grandi attitudini offensive, ho fatto la scelta di inserirlo con l’Inter perchè mi può dare quanto Krunic. Adesso ha poche conoscenze difensive, ma saprà crescere anche da questo punto di vista”.

Il rendimento interno. “Probabilmente al Castellani sentiamo di più l’affetto della gente, ma dobbiamo cercare di migliorare anche in trasferta”.

Il gol alla Lazio. “Mi ricordo tutto di quella partita, fu il mio primo gol in serie A. Feci uno scatto, la misi dentro, furono sensazioni bellissime. Prendemmo anche un rigore contro e fu bravissimo Roccati a pararlo. Speriamo di poterci ripetere”.