Giuseppe Bellusci e Mauro Icardi (foto Empolichannel.it)


Il difensore azzurro, Giuseppe Bellusci, ha parlato alla vigilia della sfida con la Lazio. “Ho visto un buon Empoli, abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato ma nonostante il 2-0 ci sono state delle occasioni che potevamo forse sfruttare meglio. La prestazione ci fa capire che il nostro livello di attenzione deve essere quello e non quello di Crotone”.

I cartellini gialli. “Effettivamente sono un po’ troppi, ma non voglio fare calcoli. Non mi voglio privare del mio carattere, non devo trasformare il mio modo di giocare. Ovviamente sono numeri che vanno migliorati”.

La stagione. “Al di là delle parentesi iniziali, adesso abbiamo tutti più conoscenze e questo ci porta a fare meglio”.

La Lazio. “La stiamo preparando come sempre. Il nostro modo di giocare è quello, non cambiamo la nostra identità. Dobbiamo metterci impegno e dedizione, le caratteristiche che abbiamo sono quelle e se le esprimiamo riusciamo a fare buone prestazioni. Se ci limitiamo, perdiamo e a volte rischiamo anche figuracce. Comunque per sabato non firmo per un pareggio”.

La lotta salvezza. “I giochi non sono chiusi, il calcio è pieno di sorprese. Non dobbiamo guardare nè indietro e nè avanti, ma solo a noi stessi. Non dobbiamo fare calcoli”.

Il fattore campo. “Non credo alla casualità. In casa, forse, partiamo più decisi. Il pubblico ci aiuta. Dobbiamo migliorare anche in trasferta, diciamo che al Castellani è più semplice attraversare il momento di difficoltà che capita un po’ in tutte le partite”.

Gli infortuni. “Il fatto di lavorare tutti insieme dal 6 luglio ci aiuta moltissimo: se mancano dei giocatori chi li sostituisce è sempre in grado di fare la sua parte”.

Il vantaggio sulla terzultima. “Non ci dobbiamo fare caso. I discorsi li lasciamo agli altri, perchè un +8 può diventare un +3 con due gare sbagliate. Dobbiamo vivere in maniera equilibrata, il campionato non è finito. Voglio salvarmi con l’Empoli, ma possibilmente senza arrivare quart’ultimo. Voglio che passi il messaggio che siamo rimasti in A perchè siamo stati bravi e non perchè le altre sono peggio”.

El Kaddouri. “Giocatore fortissimo. Se capisce in fretta il nostro modo di giocare, e sono certo che lo farà, può essere la sorpresa del finale di stagione”.