Marcello Carli e Pietro Accardi (foto Empolichannel.it)


Il direttore sportivo azzurro Pietro Accardi ha parlato stamani sulle pagine de La Nazione.

Iniziamo dalla gara di San Siro: ci sono spunti positivi da poter prendere?

«A mio avviso ce ne sono tanti. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra perché non era facile affrontare questa Inter a casa propria. Siamo rimasti in partita fino alla fine creando anche i presupposti per far gol. Siamo contenti».

Possiamo dire che dopo Crotone sono arrivate, sebbene con esiti diversi, due ottime prove?

«Sono d’accordo. Dopo il ko dello Scida siamo stati bravi a reagire, era importante rialzare la testa e credo che la squadra ci sia riuscita. Ho visto l’atteggiamento giusto da parte dei ragazzi».

Dove è che invece deve migliorare questo Empoli?

«Una squadra come la nostra ha sempre margini di crescita. I ragazzi sono migliorati, ma credo che a fare la differenza debba essere la continuità nel tipo di lavoro che portiamo avanti. Non possiamo permetterci di mollare la presa».

Le è piaciuto l’impatto che El Kaddouri ha avuto sulla squadra?

«Direi proprio di sì. Se consideriamo che veniva da un anno e mezzo di quasi inattività è stato bravo. Stanno uscendo le grandi motivazioni che aveva e su cui noi cercavamo di fare affidamento».