La 24^ giornata di campionato si apre venerdì alle 20.45 con Napoli – Genoa (1 a 1.28, X a 5.50, 2 a 9.50): Mertens tenta di conquistare il vertice della classifica marcatori e soprattutto il primato delle reti segnate dalla squadra, al momento a quota 55, 8 più della Juventus.
Nella serata di sabato scendono in campo Fiorentina e Udinese (1 a 1.65, X a 3.80, 2 a 5.00), match che all’andata si concluse 2-2. Un anno fa i Viola erano sorprendentemente al terzo posto in classifica, mentre ora l’obiettivo è raggiunge la zona Europa.
La domenica sportiva viene inaugurata dal lunch match Crotone – Roma (1 a 7.50, X a 5.00, 2 a 1.36), incontro che ha un solo precedente in Serie A, 4-0 per la Roma all’andata. Giornata favorevole per il bosniaco Dzeco, primo tra i marcatori, a +1 da Mertens e Higuaín.
Nel pomeriggio a San Siro l’Inter al quinto posto affronta un Empoli (1 a 1.33, X 4.75, 2 a 9.50) quartultimo, una grande delusione per i tifosi toscani, se si pensa che nello scorso campionato lottava con la Lazio per l’ottava posizione.
Sembrano passati secoli dal Palermo vittorioso in trasferta a Bergamo per 1 a 0 all’andata. Ora i siciliani, drammaticamente in zona retrocessione, ospitano la super Atalanta di Gasperini (1 a 4.50, X a 3.50, 2 a 1.78) in corsa per l’Europa.
In contemporanea il Torino incontra il Pescara (1 a 1.33, X a 4.75, 2 a 9.25), mentre al Mapei si gioca Sassuolo – Chievo (1 a 1.90, X a 3.40, 2 a 4.00).
Alle 18 la Sampdoria, dall’alto delle sue 21 vittorie in casa, 13 pareggi e 13 sconfitte, sfida il Bologna (1 a 1.87, X a 3.50, 2 a 4.00). I rossoblù non ottengono una vittoria in casa dei blucerchiati dal lontano campionato ‘97-‘98.
In serata si gioca Cagliari – Juventus (1 a 8.75, X a 4.60, 2 a 1.35). La prima vittoria del Cagliari risale al 1965 e a realizzare il goal decisivo fu Gigi Riva, oggi il Cagliari, con 48 reti subite, ha la seconda peggior difesa del campionato, superata solo dal Pescara.
Lunedì va in scena Lazio – Milan (1 a 1.80, X a 3.50, 2 a 4.40), una storia di scambi d’eccezione: Nesta, Vieri, Crespo, Oddo e per ultimo Mihajlovic. In gioco un posto in Europa che da troppi anni sfugge al Milan.