Tensione altissima a Pescara. Questa notte sono state bruciate due auto del presidente del Delfino, Daniele Sebastiani. Il Pescara, ultimissima squadra in classifica in Serie A, è infatti reduce dalla pesante sconfitta interna per 6-2 contro la Lazio.

Non è il primo episodio intimidatorio arrivato sin qui alla dirigenza biancazzurra. Già alla cena di Natale c’era stato il blitz degli ultrà con una dura contestazione e dopo la sconfitta con la Lazio erano apparse scritte offensive nei confronti del presidente.

Dalle indagini della Digos è subito emerso che si trattava di un atto vandalico, per colpire il numero uno della società abruzzese. Nel pomeriggio Sebastiani ha commentato l’episodio ribadendo  di voler vendere il Pescara a un offerente con un progetto serio per il club.