Giovanni Martusciello (foto Empolichannel.it)


Il tecnico azzurro, Giovanni Martusciello, ha parlato alla vigilia della gara col Torino. “Il mercato ha influito, ma in maniera positiva. Sono arrivati giocatori nuovi che si sono messi a disposizione. La settimana scorsa non è stato così, siamo stati travolti e penalizzati dal risultato sul campo”.

La squadra. “La reazione che ho visto in settimana è stata positiva, mentre prima eravamo andati dietro al chiacchiericcio. Tra chi diceva che eravamo già salvi, tra il mercato e la cessione di Saponara, ma anche la trattativa per El Kaddouri, ci siamo distratti e abbiamo perso male a Crotone. Mi dispiace soprattutto per i ragazzi che sono venuti fin laggiù per vederci”.

I nuovi acquisti. “Le impressioni sono buone, abbiamo completato una casella vuota. Dopo l’addio di Riccardo serviva un innesto e la società me l’ha messo a disposizione. Pucciarelli si è sacrificato, ma è una punta e deve fare la punta, sebbene lo ringrazi per la disponibilità che mi ha dato. Se sono pronti? Sono stati presi per quello”.

El Kaddouri. “E’ venuto dalla Coppa d’Africa, si è allenato per la prima volta mercoledì. Ha pochi minuti nelle gambe, ma gioca lui perchè è nella condizione fisica e psicologica per fare bene fin dall’inizio”.

Il Toro. “Sappiamo la sua forza, è allenato da un grande allenatore che sa dare sia carica che sviluppi alla squadra. In più hanno attaccanti fortissimi, Valdifiori detta i tempi del gioco e gli interni sono bravi negli inserimenti. Voglio una squadra senza frenesia, che agisca con logica. Non dobbiamo dimenticare Crotone, è stata una lezione importante: ma ai ragazzi chiedo di comportarsi come avevano fatto nelle gare precedenti a quella”.

I trequartisti. “Nessun giocatore vince le partite da solo. Dentro il lavoro collettivo deve emergere il singolo, mi aspetto le reazioni giuste dei nuovi ma anche una crescita del gruppo. Solo a livello collettivo si può affrontare al meglio il girone di ritorno. Non possiamo specchiarci nella classifica”.

La tattica di El Kaddouri. “Stiamo parlando di un talento. Il fatto che abbia giocato con Maurizio Sarri è un vantaggio perchè le idee sono simili, anche se il Napoli ha più qualità di noi. Di sicuro avrà bisogno di tempo dal punto di vista fisico”.

Saponara. “Ha dato grande qualità alla manovra, ma fa parte del passato. Mi aspetto che i nuovi abbiano le stesse identiche reazioni. Come è stato l’addio? Non mi fa di fare certi discorsi, ho un bel rapporto con lui e quello che ha dato alla squadra dovete giudicarlo voi. Mi dispiace quando vanno via i giocatori, ma ora gli auguro le migliori fortune. E’ un talento straordinario, anche se quest’anno non ce l’ha fatto vedere”.

La lotta salvezza. “Siamo tutti allo stesso livello. Noi abbiamo solo avuto la fortuna di racimolare qualche punto in più, ma senza presunzione. La somma delle gare condizionerà il campionato, dobbiamo affrontare le partite una alla volta e risolvere le difficoltà di domenica in domenica. Ho paura di tutti e non ho paura di nessuno, a Crotone abbiamo avuto la riprova che il livello è lo stesso”.

Valdifiori. “E’ un piacere enorme ritrovarlo, è un ragazzo straordinario e un ottimo calciatore. Ma non abbiamo studiato niente di particolare per lui”.