Le pagelle di Empoli-Udinese a cura della redazione di Empolichannel.it:

SKORUPSKI 6,5: Sempre una sicurezza in area di rigore sulle uscite alte. Attento sulle conclusioni di Zapata e Jankto.

LAURINI 6: Soffre nel duello con Thereau, anche se il francese non riesce a rendersi pericoloso là davanti. – VESELI 6: Entra e copre bene sulla fascia.

COSTA 6,5: Attento e puntuale là dietro, l’Udinese non ha grandi occasioni per fare male e il merito va sicuramente anche alla difesa.

BELLUSCI 6,5: Là dietro al difesa regge bene e non può certo essere un caso. Lui non va mai in difficoltà e si fa notare anche per un paio di ottimi lanci.

PASQUAL 6: Prova a spingere e a salire sulla sinistra. Peccato per l’ammonizione che gli costerà la sfida contro il Crotone.

KRUNIC 7: Il centrocampo dell’Udinese è molto fisico, ma lui non si fa scoraggiare. Fa ammonire un paio di bianconeri e se la cava bene in ripartenza. Ancora meglio gli ultimi minuto da trequartista.

BUCHEL 6: In cabina di regia alterna alcuni buoni lanci a passaggi in orizzantali che mettono in difficoltà i compagni. Ha un sinistro fatato, ma può essere più decisivo.

CROCE 7: Altra partita di grande sostanza, contro un centrocampo molto fisico e difensivo come quello dell’Udinese. Instancabile.

PUCCIARELLI 6: Quello da trequartista non è propriamente il suo ruolo, ma lui corre tantissimo e prova sbattersi tra le linee. – TELLO 6: Entra e fa vedere ottime cose. Purtroppo già diffidato, si fa ammonire. Salterà il Crotone.

MCHEDLIDZE 7: Il georgiano si sacrifica tantissimo e sblocca il match con un gol da bomber vero. L’Empoli il centravanti l’ha trovato in casa.

MACCARONE 6: Fa un grande lavoro sporco là davanti, ma ha poche occasioni vere per segnare. Poco aiutato anche dall’arbitro, subendo una gran quantità di falli. – THIAM 6: Molto movimento là davanti e buon impatto sul match.

ALL. MARTUSCIELLO 6,5: Prepara bene una partita difficile. L’Empoli fa un buon gioco nonostante l’Udinese chiuda tutti gli spazi. La sua squadra è in crescita e il merito è tutto suo che non ha mai mollato anche nei momenti più difficili.

Giorgio Galimberti