(foto Empoli F.C.)


L’Empoli vuol continuare a giocare un bel calcio. Lo si è sempre detto, lo si era capito e ieri contro la Sampdoria lo si è anche visto per larghi tratti. La squadra di Martusciello non ha mai abbandonato i propri principi, nemmeno nel momento più difficile, e il lavoro comincia a ripagare.

Gli azzurri strappano un punto molto importante a Genova e possono anche rammaricarsi per aver fallito l’occasione dal dischetto. Mchedlidze, che se lo era conquistato, si è preso la briga di batterlo anche se Puggioni è stato attento e ha disinnescato il tiro dal dischetto.

Il georgiano non si è fatto abbattere e ha continuato a giocare fino al fischio finale, denotando una crescita non indifferente. Se i problemi fisici gli staranno alla larga potrà davvero giocarsi tutte le sue carte in questa Serie A.

Bene anche la difesa azzurra, o la fase difensiva nel suo complesso, che ha portato la squadra di Martusciello al nono 0-0 stagionale. Quando non prendi gol, come ha detto proprio il tecnico, al massimo pareggi e per una squadra che deve salvarsi ogni punto è un punto d’oro.

Tutte e tre le inseguitrici, Crotone, Pescara e Palermo, hanno perso ancora una volta e l’Empoli si è potuta portare a +8 in classifica sulla zona salvezza. La sfida di domenica prossima contro l’Udinese sarà un altro passo importante per provare a non far rientrare in gioco le squadre fanalino di coda.

L’Empoli arriva da un percorso cominciato ben 5 anni fa, in Serie B con Maurizio Sarri, e la strada perseguita sta continuando a ripagare. Martusciello, nonostante un avvio così così, sta riportando la squadra sulla giusta rotta: adesso c’è da mantenerla fino alla fine della stagione.

Giorgio Galimberti