(foto Empolichannel.it)


Il tecnico dell’Empoli, Giovanni Martusciello, ha commentato ai microfoni di Radio Lady il pareggio maturato a Marassi contro la Sampdoria.

Un buon punto su un campo difficile: “Soddisfatto della prestazione e del risultato. Abbiamo avuto e sprecato un’occasione su rigore per sbloccarla, ma la squadra non si è disunita. Quando le reazioni individuali sono giuste si fa difficile anche per gli avversari”.

Ancora una partita senza subire gol: “Il merito è dell’atteggiamento di tutti, partendo dagli attaccanti. Una squadra allenata in una certa maniera deve tener botto fino all’ultimo minuto, non mollando di un centimetro”.

Una bella prova dell’Empoli: “La sensazione è che i ragazzi in campo si divertissero. Quando succede così vengono fuori giocate importanti. Le due squadre con schemi simili di gioco potevano annullarsi e invece questo non è successo”.

Aumenta il vantaggio sulle ultime: “Dobbiamo fare risultato e siamo nelle condizioni di poterlo fare contro tutte le squadre di bassa classifica. Ora siamo a +8, ma non dobbiamo mollare niente. In settimana vedo le reazioni anche di chi non gioca e questo migliora le condizioni della gara”.

Su Saponara: “Son contento di Riccardo, ci ha messo impegno e qualità. Se le reazioni sono queste di solito le partite le vinci, o quantomeno come oggi non la perdi. Croce? Un giocatore straordinario che non si scopre oggi. E’ un esempio anche per gli altri interni, per lui è più semplice perché gioca da 5 anni in quel ruolo. Andrebbe clonato per certi versi, come Maccarone”.

Squadra in crescita: “Oggi è stato così, abbiamo fatto una grande gara sotto l’aspetto della personalità. Dobbiamo continuare su questa linea, il risultato da entusiasmo e serenità e l’opportunità di offrire il calcio che l’Empoli vuol proporre”.

Su Mchedlidze: “Levan si è preso la responsabilità di batterlo e ci sta di sbagliarlo. Solo chi non li batte non sbaglia ed è anche giusto prendersi un po’ di amaro. Durante la partita ha avuto un piccolo calo, ma poi si è ripreso subito. Deve arrivare a giocare almeno 20-30 partite consecutive e poi tireremo le somme”.

Giorgio Galimberti