
Il terzino azzurro, Manuel Pasqual, ha parlato alla vigilia della sfida contro la Sampdoria. “Il 2017, in termini di risultati, non poteva cominciare meglio. Quando vinci uno scontro diretto c’è sempre un pizzico di entusiasmo in più, ma questo c’era sempre stato. Riusciamo sempre ad essere molto equilibrati, non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo”.
La mentalità. “Non è cambiata, ma in alcune partite siamo riusciti ad essere più lucidi. A Bologna abbiamo fatto fatica, ma quando abbiamo capito che non riuscivamo a giocare come volevamo ci siamo difesi per portare a casa il risultato”.
La classifica. “Più squadre riusciamo a portare dentro e più possibilità ci sono di salvarsi. Abbiamo già avuto questa possibilità, ma non c’eravamo ancora riusciti. E’ un bene”.
La Sampdoria. “Sarà una gara difficile. Loro, come abbiamo visto all’andata, hanno molta qualità nel palleggio. Però possiamo metterli in difficoltà, andremo a Genova per dare continuità alla vittoria col Palermo”.
Gli scontri diretti. “I risultati parlano chiaro: con le squadre che sono dietro di noi abbiamo fatto bottino pieno, ma il campionato è ancora molto lungo. Con chi sta dietro di noi non dobbiamo perdere”.
I bilanci. “Preferisco farlo alla fine della stagione, perchè non voglio fare i conti senza l’oste. Il fatto di aver scelto Empoli non mi ha mai fatto pentire, anzi. Era così cinque mesi fa ed è così anche adesso”.
La difesa. “Il merito è di tutta la squadra, non è solo la bravura dei difensori o del portiere. Quando siamo organizzati incassiamo meno”.
L’atteggiamento in trasferta. “Ci sono state delle partite in cui siamo venuti fuori con le ossa rotte, ma altre dove siamo usciti bene e ci siamo proposti. Fare risultato a Genova ci consentirebbe di invertire la tendenza”.
Gilardino. “Il suo addio dispiace perchè la squadra perde un giocatore importante e di grande personalità. I suoi numeri parlano chiaro, peccato che non sia riuscito a tenere la media anche qui a Empoli. So quanto ci sia rimasto male, ma dispiace anche per noi che non siamo riusciti a godercelo. Un giocatore fa le sue scelte e queste vanno accettate”.