Carlo Tavecchio


”E’ pura utopia dire di ridurre da 20 a 18 squadre la Serie A, si può operare solo sui sui campionati minori con forme di ristori”. Questo il commento di Carlo Tavecchio, presidente della Federcalcio ai microfoni di ‘Radio Anch’io lo sport’, dove si è tornati a parlare di Serie A in campo anche a Natale.

”Il mio pensiero è semplice – spiega Tavecchio – in questi giorni, le feste comandate, non si può giocare, ma il 26 o il 27 dicembre sì. Il tabù è il giorno di Natale”. E il Ferragosto? ”Difficile iniziare a Ferragosto, è un giorno sacro per gli italiani, ma in prossimità credo di sì”.

“Sicuramente un progetto sportivo non passa solo dai numeri. La cosa importante è dare stabilità alle società”: così il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, ha commentato le ultime dichiarazioni del presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, secondo cui è “pura utopia” immaginare che le società di A riducano da 20 a 18 le squadre del massimo campionato nell’ambito della riforma dei campionati.

“E’ da quando è partita questa discussione che stiamo aspettando un progetto, ma sembra che si stia soltanto facendo un calcolo di numeri di squadre più che un progetto sportivo per il calcio italiano – ha notato Tommasi a margine della presentazione dell’album di figurine Panini -. La riforma della Lega Pro ha portato risultati. La cosa importante è dare stabilità alle società. Il mondo professionistico deve capire che deve dare determinate risposte, non solo in termini di classifica e di risultati, ma anche a livello di organizzazioni, di strutture, di solidità finanziaria e di progetto sportivo. Però mi sembra che la riforma sia improntata soprattutto a ridurre il numero delle squadre. Bisognerà capire se, come è successo in Lega Pro, questo porterà risultati positivi”. Tommasi ha poi ribadito la posizione dell’Assocalciatori sulla possibilità di giocare nel periodo natalizio.

“Il numero delle partite incide sullo spettacolo, sulla condizione atletica e sulla salute dei calciatori. Minor numero di partite c’è nel periodo invernale, più facile è che l’integrità dei giocatori venga preservata – ha chiarito -. Con la serie B abbiamo cercato di fare questo progetto di giocare a Natale e di ridurre al massimo le partite da giocare nel mese di gennaio e le infrasettimanali, e questo ha inciso”.