Alberto Gilardino (foto Empolichannel.it)


Oggi, al massimo domani. Alberto Gilardino non è virtualmente più un giocatore dell’Empoli: presto l’incontro con l’agente, poi la rescissione del contratto da 700mila euro circa che lo legava alla società azzurra. Soltanto in seguito, come ormai raccontiamo da giorni, il suo trasferimento al Pescara, dove lo attendono per l’allenamento.

Arrivato in estate tra mille sorprese, Gilardino era il vero e proprio ‘colpo’ del mercato estivo. Doveva, sulla carta, garantire a Martusciello quella dose di gol che avrebbe contribuito alla salvezza dell’Empoli. La verità è che il bomber di Biella non è mai stato un titolare ed è andato segno soltanto una volta in Coppa Italia. Poco, troppo poco.

Di sicuro c’è che il suo modo di giocare non si è mai adattato, per caratteristiche, a quello degli azzurri. Non è colpa di nessuno. Di sicuro c’è però che il giocatore non ha mai fatto niente per conquistarsi un posto nello scacchiere di Martusciello, ma anzi, nelle ultime gare, ha mostrato un atteggiamento piuttosto rinunciatario.

Non era insomma un colpo da Empoli e così si è rivelato. E’ un fallimento, ma se andrà a Pescara la speranza è che si riveli lo stesso anche per loro. E non ce ne voglia il buon Gila…