Marcello Carli (foto gonews.it - empolichannel.it)


Il direttore generale azzurro, Marcello Carli, ha parlato sulle pagine del Tirreno all’indomani del successo col Cagliari. «È la terza vittoria, tra l’altro ottenuta ancora una volta in uno scontro diretto con una squadra impegnata come noi nella lotta per non retrocedere. Un successo arrivato contro una squadra che ha valori importanti perché secondo me il Cagliari è un ottimo collettivo e ha delle grandi individualità, quindi è una vittoria importantissima perché ci dà morale, classifica e aumenta l’autoconvinzione che questa squadra deve avere. Perché sono assolutamente convinto che abbiamo ancora tantissimi margini di miglioramento».

Un Empoli “operaio” bravo a pungere e a saper soffrire… «È un termine che non mi dispiace perché porta con se determinati valori. Questa è una fase del campionato dovei punti diventano pesanti e dove le problematiche ti arrivano addosso. La squadra ha avuto alcuni problemi in fase offensiva e tutte queste cose non è possibile che i ragazzi non le abbiano dentro. Per questo un po’ di leggerezza è venuta meno ma dall’altro lato abbiamo ritrovato alcune caratteristiche importanti».

La doppietta di Levan vi fa doppiamente sorridere… «Su Levan ho mille emozioni, mi ricordo quando sono andato a prenderlo per il settore giovanile e sono stato una settimana a Tbilisi a parlare con i suoi genitori. Ci sono tanti sentimenti, ma soprattutto voglio vedere la continuità che riuscirà a mettere in pratica durante questa stagione. È un giocatore che ha qualità importanti ma ancora non siamo riusciti a vederle tutte. All’inizio aveva sbagliato lui e lo sa, nei comportamenti. Negli ultimi anni invece ha dimostrato una generosità straordinaria e tutti qui all’Empoli gli vogliono bene».