Il tecnico dell’Empoli, Giovanni Martusciello, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la vittoria contro il Cagliari maturata al Castellani: “Una partita strana e complicata. Noi abbiamo avuto un approccio importante, nonostante qualche preoccupazione per la forza dell’avversario. Siamo stati bravi a trovare quella determinazione e quell’intensità giuste, poi la buona sorte ci ha premiato”.
Una reazione importante: “Lottare nei bassifondi della classifica non è semplice e oggi ho visto una partecipazione importante. Siamo stati premiati dalla grande prestazione degli attaccanti e dal saper soffrire in determinati frangenti: il Cagliari è una squadra forte che sin qui aveva segnato tanti gol”.
Sulla coppia offensiva: “Anche se avessi fatto altri tipi di scelta avrei avuto le stesse reazioni. Se avessimo perso le reazioni sarebbero state diverse. Sono stato premiato, ma soprattutto sono stati premiati i giocatori. Subito dopo il gol fatto la reazione del Cagliari è stata forte, poi ci sono stati anche tanti episodi, ma la squadra non si è disunita”.
Una determinazione importante: “Quando ho parlato dopo Milan e Fiorentina sottolineavo gli errori tecnici che nel calcio ci stanno. Anche oggi ne abbiamo fatti molti, ma li abbiamo compensati con la determinazione. I giocatori hanno sempre aiutato il compagno e se non hai questi principi puoi vincere poche partite”.
Finalmente il gioco ripaga: “Vogliamo continuare su questa strada, senza snaturarci. Se pensiamo di salvarci attraverso la roba sporca e il non gioco non andiamo avanti. La sofferenza i giocatori la devono sopportare, non ci viene regalato niente. Dalle difficoltà poi arriva la gioia e non puoi pensare di affrontare le partite senza soffrire. Adesso stiamo reagendo diversamente, quando tocchi il basso vuoi risalire la china”.
Tanta gioia per Levan: “Lui dev’essere contento, io lo sono perché ci ha fatto vincere la partita. Deve trovare continuità in allenamento dopo un percorso travagliato. Lui sta reagendo bene ai movimenti di questa squadra”.
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